Bando Parco Agrisolare, domande entro il 12 ottobre

Il Ministero dell’Agricoltura ha emanato lo scorso 21 luglio il secondo avviso pubblico della misura “Parco Agrisolare” nell’ambito del PNRR, Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2. I nostri Uffici territoriali sono a disposizione per la presentazione delle domande che, con una procedura a sportello, dovranno essere presentate tramite la Piattaforma informatica predisposta dal Soggetto attuatore GSE, accessibile dall’Area Clienti GSE a partire dalle ore 12:00 del giorno 12 settembre e fino alle 12:00 del 12 ottobre 2023. Le risorse ammontano a circa un miliardo di euro, di cui circa 770 milioni sono destinate alle imprese agricole attive nella produzione primaria.

Coldiretti, che ha fortemente sostenuto l’efficacia della misura, ha accolto con favore le migliorie apportate a vantaggio delle imprese agricole. E confida nel superamento dell’obbiettivo di assegnazione del 50% delle risorse.
Infine per la migliore riuscita della misura, auspica una finestra temporale ampia per la presentazione delle domande, fino ad esaurimento dei fondi, con un contatore in grado di monitorare lo stato di avanzamento della presentazione delle nuove domande, conteggiano già le risorse che saranno riallocate a seguito di eventuali rinunce.

Tra le principali novità previste dal nuovo decreto: l’innalzamento all’80% del contributo a fondo perduto per le imprese agricole; l’istituzione di una nuova fattispecie di impresa della produzione agricola primaria senza limite di autoconsumo; la possibilità di rinuncia alla precedente domanda di agevolazione; la rimozione del limite di spesa per singolo progetto e innalzamento del limite per singolo beneficiario pari a 2,33 Mln; l’autoconsumo condiviso tra più aziende agricole primarie; innalzamento del limite di potenza a 1.000 kWp per impianto fotovoltaico (1.500 €/kWp); la spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo è aumentata a 100.000,00 € (1.000 €/kWh); la spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica è aumentata fino a 30.000 €; la possibilità di presentare domanda anche per il soccidario con un volume d’affari inferiore a 7.000 euro, a determinate condizioni. E la rimozione del vincolo prevalenza dell’energia elettrica sull’energia termica.

(Coldiretti Padova)