Le province dove comprare casa costa meno

Cercare di comprare casa può risultare uno sforzo vano specie quando si incontrano prezzi esorbitanti come quelli di alcune delle principali città italiane. Non per nulla molti di coloro che stanno pensando di acquistare un immobile scelgono di andare a vivere in provincia dove in media il prezzo al metro quadro è decisamente più basso rispetto a quelli rilevati nei centri cittadini. Ma quali sono le province italiane dove comprare casa costa di meno? Una graduatoria è stata stilata grazie ai dati raccolti dal portale web immobiliare idealista.it. Per tale classifica il portale ha preso in analisi i prezzi delle case in 80 comuni appartenenti a 14 tra province e città metropolitane del Paese (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia), che propongono prezzi di vendita inferiori a 1.000 euro al metro quadro. I risultati dell’analisi segnalano più d’una sopresa. Contrariamente a quanto si possa pensare, infatti, non tutti i comuni dove comprare casa costa meno si trovano al Sud.
Entrando nel dettaglio, infatti, se al primo posto assoluto si trova Grammichele, comune in provincia di Catania dove acquistare casa costa solo 418 euro al metro quadro, al secondo posto si trova Perosa Argentina, comune in provincia di Torino con 498 euro al metro quadro. Sono proprio Catania e Torino le due province italiane tra quelle prese in esame ad avere i prezzi più bassi con ben 19 comuni al di sotto dei 1.000 euro al metro quadro. Seguono Palermo con 12 comuni, Bologna e Messina con 7 centri. Le sorprese non finiscono qui. Ci sono anche due comuni della provincia di Milano (Buscate 985 euro al mq. e Turbigo 999 euro al mq.) i cui prezzi di vendita delle case sono inferiori a tale soglia. Dunque, anche nei pressi della città di Milano dove le case hanno spesso prezzi esorbitanti, è possibile comprare casa senza spendere una fortuna, a dispetto di quanto molti potrebbero pensare.
Proseguendo nella graduatoria dei comuni dove le case costano di meno, dopo i primi due posti sopra citati, al terzo e quarto posto si piazzano ancora due comuni delle province di Catania (Palagonia, con un prezzo medio di 549 euro al mq.) e di Torino (Pont Canavese, 554 euro al mq.). Da segnalare che dei primi dieci comuni sugli 80 totali con i prezzi delle case più bassi, sette sono al Sud, cinque in Sicilia e due in Calabria e solo tre al Nord, due in Piemonte e uno in Liguria. Reggio Calabria è l’unico capoluogo di provincia compreso tra gli 80 centri dove comprare casa costa meno di mille euro al metro quadro, per la precisione il prezzo medio della città calabrese è 879 euro al mq.

(Adnkronos)