Malagò “Giochi Europei banco di prova per Parigi, faremo bene”

CRACOVIA (POLONIA) (ITALPRESS) – “A Cracovia vogliamo fare meglio rispetto a Minsk 2019, quando vincemmo 41 medaglie. Abbiamo le carte in regole. E qui ci sono anche nuovi sport”. Giovanni Malagò fissa così l’obiettivo della spedizione italiana per i Giochi Europei di Cracovia, al via con la cerimonia di apertura dell’Henryk Reyman Municipal Stadium. Da Casa Italia, nel cuore della città polacca, il presidente del Coni ha fatto il punto della situazione sulla squadra tricolore, composta da 331 atleti tra cui 7 campioni olimpici. “Undici sport assegneranno carte olimpiche verso Parigi 2024, anche se sono tutte gare molto complicate, perchè la concorrenza in Europa è forte – ha sottolineato Malagò con uno sguardo ai Giochi – Altre nove discipline non danno qualificazione diretta ma punti pesanti per il ranking, punti che ci servono tantissimo. Ecco perchè Cracovia 2023 il primo vero banco di prova verso Parigi 2024. Per il resto mi aspetto un ottimo risultato della Polonia. E poi penso che i piccoli paesi vinceranno diverse medaglie: ci sarà un frazionamento maggiore”.
Malagò si è poi soffermato anche su temi d’attualità, a partire dalle difficoltà che sta affrontando Jacobs, autore la scorsa settimana di un sfogo sui social network. “Marcell sta affrontando problematiche che possono capitare a chiunque. Per me è bellissima la complicità presente all’interno dell’Italia Team – ha dichiarato il presidente del Coni – vedere atleti di diverse discipline così vicini è incredibile”. “Quando correvo io – ha aggiunto il presidente della Fidal Stefano Mei, presente dalla conferenza stampa – dovevamo confrontarci soltanto con i giornalisti, mentre oggi ci sono i social network. Marcell vive una situazione difficile, quando stai male non sei contento e in più ti vengono a fare la morale: il suo è uno sfogo comprensibile, i ragazzi si sono stretti attorno a lui”. Infine Malagò è tornato a parlare del tema del limite dei mandati, discusso in questi giorni dal Governo. “Mi sono sentito con il ministro Abodi, mi ha chiesto di fare un invito a tutti i presidenti di organismi sportivi, quindi federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva. Venerdì alle 12.30 al Coni si parlerà anche di questo tema”.
“All’inizio sembrava ci fosse una soluzione per la modifica della legge sui mandati con l’introduzione di una maggioranza qualificata e idee diverse rispetto alle leggi attuali – ha proseguito Malagò – Poi sembrava che questa tesi sparisse e apparisse la parola “consecutivi” per il limite dei tre mandati. Al momento del Consiglio dei ministri si è deciso di rinviare tutto il discorso aspettando la decisione della Consulta e quindi penso che si aspetterà la Corte Costituzionale”, ha concluso il presidente del Coni.
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