Fine d’anno scolastico tra api e solidarietà con i tutor Coldiretti in classe

Fine d’anno scolastico nel segno delle api e della solidarietà per gli alunni delle scuole primarie di Urbana e di Gazzo con i tutor di Coldiretti. Nei giorni che precedono le vacanze estive gli alunni dei due istituti coinvolti nelle iniziative di educazione alimentare “Semi’nsegni”, proposte dalle donne imprenditrici di Coldiretti Padova, hanno realizzato delle originali borse per la spesa in tessuto naturale,  decorandole con tante api, simbolo della biodiversità e dell’attenzione verso la salvaguardia ambientale. Le eco-shopper saranno ora proposte per la spesa a km zero al Mercato Coperto di Campagna Amica Padova ogni sabato mattina e mercoledì pomeriggio, con la prospettiva di estendere l’iniziativa ad altri mercati agricoli.

“Con le scuole in questi mesi abbiamo fatto un grande lavoro- spiega Valentina Galesso, leader di Coldiretti Donne Impresa Padova – all’insegna della scoperta della stagionalità e dei prodotti del territorio , ma anche della consapevolezza del ruolo di custodi della biodiversità svolto dalle api come dagli altri insetti impollinatori. Un ringraziamento va alla scuola primaria di Urbana, che fa parte dell’Istituto Comprensivo di Montagnana e in particolare alla dirigente scolastica Lorella Goldin, e alla scuola primaria di Gazzo per aver saputo concretizzare l’esperienza con Coldiretti. Un segno di attenzione e una sensibilità da parte dei ragazzi e dei loro insegnanti che vogliamo ora condividere con i padovani che frequentano il nostro Mercato Coperto”.

In questo anno scolastico l’iniziativa di educazione alimentare e ambientale “Semi’nsegni” ha coinvolto in provincia di Padova oltre 4 mila studenti di almeno 230 classi in una trentina di istituti padovani, con lezioni in classe ma anche visite in azienda, laboratori e workshop dedicati all’alimentazione responsabile, dell’origine delle produzioni, della sostenibilità dell’agricoltura, della tutela dei prodotti, del riciclo e del riuso e molti altri aspetti che riguardano l’agroalimentare e il rapporto con l’ambiente.

“I ragazzi di tutte le età hanno accolto con interesse e entusiasmo le nostre proposte – aggiunge Galesso – e grazie alla collaborazione dei docenti è stato possibile dare concretezza a concetti come la stagionalità, l’origine dei prodotti alimentari, la cura dell’ambiente. Gli alunni sono molto ricettivi e aperti a tutto ciò che in qualche modo li avvicina alla natura e al miracolo della vita, come ai temi del rispetto dell’ambiente, del riuso, del riciclo responsabile”.

Da quest’anno è partita anche l’attività dedicata al triennio degli istituti istruzione superiore: “Teen’segno” prevede interventi in aula teorico pratici con dotazione audiovisiva su temi storici come il passaggio epocale dalla riforma agraria alla legge d’orientamento, tecnico scientifici tipo l’agricoltura di precisione e digitale o l’etichettatura dell’origine dei prodotti. Lo staff di Coldiretti – giovani, senior, produttori e tecnici – ha offerto la possibilità di affrontare contenuti etici come l’economia circolare sviluppando, su richiesta, un dibattito sulla verità del cibo sintetico. Abbinate al programma ci sono le esperienze pratiche in campagna: campi scuola, settimane verdi, visite guidate nelle fattorie didattiche per entrare in diretta connessione con le realtà agricole del territorio.

Sempre un successo le opportunità di approfondimento legate alla merenda salutare e alla conoscenza della biodiversità e del patrimonio agroalimentare regionale e italiano. Incrociando le ore di educazione civica, ambientale e alimentare il pacchetto diventa completo e di supporto alla programmazione annuale scolastica perché facilmente integrabile.  “Le numerose adesioni in questo anno scolastico così intenso – conclude Galesso – ripagano questo impegno che è il fiore all’occhiello del movimento femminile di Coldiretti che ha sempre investito nella crescita culturale dei giovani attraverso la condivisione della sicurezza alimentare per un modello di sviluppo ecosostenibile. Rivolgo infine un sentito ringraziamento ai dirigenti scolastici e al corpo docente per la collaborazione e la disponibilità ad accogliere i nostri agricoltori e tutor tra i ragazzi”.

(Coldiretti Padova)