Europe Direct Padova: novità del 25 gennaio 2023

Discorso speciale della presidente von der Leyen al World Economic Forum 
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è intervenuta al World Economic Forum che si è svolto a Davos, in Svizzera, dal 16 al 20 gennaio. L’intervento si è concentrato sulle importanti sfide industriali, economiche e geopolitiche che ci attendono, e le risposte dell’UE ad esse. Particolare attenzione è stata posta sul raggiungimento dell’obiettivo di zero emissioni entro il 2050, ed è stato annunciato un fondamentale piano industriale del Green Deal con i suoi quattro pilastri che rinnovano regolamentazione, finanziamento, competenze e commercio.

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Utilizzo dei talenti in Europa: un nuovo impulso per le regioni dell’UE 
Per questi motivi la Commissione europea ha messo in atto il “meccanismo di incentivazione dei talenti”. Si tratta di un meccanismo che aiuterà le regioni dell’UE interessate dal rapido calo della popolazione in età lavorativa a formare, trattenere e attrarre le persone, le capacità e le competenze necessarie per contrastare gli effetti della transizione demografica. Fare in modo che la resilienza e l’attrattività delle regioni che si trovano ad affrontare la trappola per lo sviluppo dei talenti aumentino è fondamentale per l’impegno dell’UE di non lasciare indietro nessuna persona e nessun luogo. Questo meccanismo costituisce la prima iniziativa chiave del 2023 per l’Anno europeo delle competenze proposto dalla Commissione, che mira a imprimere un nuovo slancio alla riqualificazione professionale e al miglioramento delle competenze.

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Gestione della migrazione: invito a presentare proposte per finanziare azioni di integrazione e percorsi complementari 
Il 17 gennaio, la Commissione europea ha pubblicato un nuovo invito a presentare proposte del valore di 40 milioni di euro per la sovvenzione di azioni nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF). Il bando rimarrà aperto fino al 16 maggio 2023. I beneficiari primari dei progetti sono i migranti, comprese le persone bisognose di protezione. Le azioni da finanziare nell’ambito dell’invito comprendono quelle che promuovono i programmi di sponsorizzazione da parte delle comunità e il ruolo degli enti locali e regionali nell’inclusione e nell’integrazione dei migranti. I finanziamenti saranno inoltre disponibili per azioni volte a favorire l’integrazione nel mercato del lavoro, ad esempio incoraggiando la collaborazione tra le parti economiche e sociali, i datori di lavoro e gli enti pubblici. L’invito riguarda anche la promozione di percorsi complementari legati al lavoro e a sostegno dell’integrazione nell’istruzione, e comprende una priorità sulla protezione dei minori migranti.

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Premio Capitali europee dell’inclusione e della diversità 
È stata lanciata la seconda edizione del Premio Capitali europee dell’inclusione e della diversità, che offre un riconoscimento a quei Paesi, città e regioni che compiono passi concreti verso l’uguaglianza in un momento in cui l’intolleranza e la discriminazione sono in aumento in alcune parti della società. Il Premio è aperto a tutte le amministrazioni locali nell’UE che stanno costruendo società più eque attraverso la promozione e l’inclusione in termini di sesso, origine razziale o etnica, religione o credo, disabilità, età, identità LGBTIQ. Le candidature si chiudono il 15 febbraio 2023. La cerimonia di premiazione si terrà il 27 aprile 2023.

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Il Parlamento europeo condanna le violazioni dei diritti umani in Iran 
Le relazioni tra l’Iran e l’UE degli ultimi anni sono state difficili a causa delle violazioni dei diritti umani nel Paese. L’Unione europea sta valutando la possibilità di imporre ulteriori sanzioni contro il regime iraniano, per l’uso diffuso e sproporzionato della forza esercitata contro i manifestanti per i diritti delle donne in Iran. Il Parlamento europeo ha seguito da vicino la situazione dei diritti umani in Iran e negli ultimi anni ha approvato svariate risoluzioni per richiamare l’attenzione:

● sulla situazione delle persone detenute in Iran e in possesso della cittadinanza iraniana e di quella di un paese dell’UE

● sul caso dei difensori dei diritti umani in Iran

● sul caso di Nasrin Sotoudeh, prominente avvocato iraniano per i diritti umani e vincitrice del Premio Sakharov per la libertà di pensiero nel 2012

● sulla situazione dei difensori dei diritti delle donne

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Sono aperte le candidature al Premio europeo Carlo Magno della gioventù 2023 
Ogni anno, il Parlamento europeo e la Fondazione internazionale del Premio Carlo Magno di Aquisgrana assegnano il Premio Carlo Magno della gioventù a progetti realizzati dai giovani e caratterizzati da una forte dimensione europea. Per poter partecipare i progetti devono soddisfare i seguenti criteri:

  • favorire la comprensione a livello europeo e internazionale
  • promuovere lo sviluppo di un senso comune di identità e integrazione europea
  • servire da modello per i giovani che vivono in Europa
  • offrire esempi pratici di europei che vivono insieme come una comunità.

I tre progetti vincitori, verranno selezionati tra 27 progetti proposti dalle giurie nazionali di ogni paese dell’UE. Il primo premio consiste in € 7.500, il secondo premio € 5.000 e il terzo premio € 2.500.

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(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)