Comunicato stampa: il Sindaco chiarisce alcuni aspetti del progetto del tram Sir2 e risponde alle preoccupazioni di alcuni commercianti e residenti

Voglio mettere alcuni punti fermi sul passaggio del tram in corso Milano, ma anche in generale su tutta la tratta est-ovest. La volontà di approfondire dei cittadini è sempre utile e il percorso di dibattito pubblico serve proprio per dare risposte e raccogliere suggerimenti: ringrazio tutti quelli che stanno partecipando. In questi giorni però stanno anche circolando informazioni imprecise e non veritiere su cui è corretto offrire ampie rassicurazioni. Certo i dettagli saranno approfonditi nella fase di progettazione avanzata ma intanto fissiamo alcuni concetti già chiari.

Anzitutto corso Milano resterà a doppio senso di marcia anche per le auto e pure i percorsi ciclabili saranno garantiti, come del resto lo saranno su tutto il tratto da Vigonza a Rubano. Sotto l’aspetto pratico infatti, la presenza del Sir 2 non va a modificare la funzionalità dell’asse in quanto prenderà il posto degli attuali bus che percorrono corso Milano e, come succede per l’attuale Sir 1, consentirà a numerosi cittadini di arrivare in centro con il confort e la garanzia di tempo di percorrenza che contraddistingue questo sistema di trasporto. Faccio notare a chi invoca bus elettrici che se volessimo raggiungere una portata di passeggeri e una frequenza pari a quella del tram con tali mezzi allora sì avremmo un probabilissimo ingorgo permanente di corso Milano, cosa non auspicabile ovviamente. Ricordo inoltre che questa Amministrazione sta già comprando oltre 80 bus elettrici, che andranno a completare un trasporto pubblico pienamente sostenibile ma nelle tratte adeguate e non certo in quelle super frequentate quali sono quelle interessate dal sistema Smart.

Un altro punto importante è che corso Milano, via Verdi e le loro intersezioni rimarranno percorribili come oggi.

Gli esercenti così come i residenti continueranno ovviamente a poter raggiungere le loro abitazioni, i garage e gli esercizi commerciali, anzi, grazie alla nuova linea troveranno ad aspettarli meno traffico rispetto ad oggi. I cantieri saranno modulari e studiati con le migliori soluzioni per arrecare il minor disagio possibile e per durare il minor tempo possibile e durante tutti i lavori verranno garantiti gli accessi ai passi carrai oltre che la possibilità di circolare a lato dei cantieri. Altra cosa che spesso mi viene chiesta è come farà il tram a passare il cavalcavia di Chiesanuova: sarà realizzato un ampliamento del cavalcavia in modo da poter garantire sia il passaggio veicolare, sia il passaggio ciclabile, sia il passaggio per il tram. Tutte queste precisazioni, ci fanno capire come non solo corso Milano non sarà penalizzato, ma poiché dove passa il tram ci sono opere importanti di miglioramento di tutto il decoro urbano, questo asse diventerà una delle zone più belle, accessibili e interessanti della città. Più fruibile per i residenti, per i commercianti e per le migliaia di persone che lo raggiungeranno in maniera ordinata grazie all’arrivo del tram, creando quindi un nuovo indotto e più qualità della vita. Il valore degli immobili aumenterà e chi abita in corso Milano potrà, se lo desidera prendere il mezzo sotto casa e raggiungere con comodità tutti i punti strategici della città, grazie alle nuove 8 relazioni previste (stazione, ospedali, questura, etc..). Il tram è un obiettivo importante per il futuro della città, mi impegno a ridurre al minimo i disagi dei cantieri ma in cambio avremo una forte riqualificazione, una città più bella e facile da vivere anche per i residenti di corso Milano e soprattutto meno traffico e meno smog, che lo ricordo, fa ammalare e uccide“.

Sergio Giordani

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)