Europe Direct Padova: novità del 16 dicembre 2021

Indicatori chiave sulle politiche educative in Europa
È appena stato pubblicato Structural Indicators for Monitoring Education and Training Systems in Europe 2021, il rapporto di Eurydice aggiornato sugli indicatori strutturali per il monitoraggio dei sistemi di istruzione e formazione in Europa.
Il rapporto presenta oltre 20 indicatori chiave sulle politiche educative nelle quattro aree:

  • educazione e cura della prima infanzia;
  • abbandono precoce dell’istruzione e della formazione;
  • istruzione superiore;
  • risultati nelle competenze di base.

Il rapporto è inoltre arricchito da una panoramica delle principali riforme relative a queste aree che sono state introdotte dall’anno scolastico e accademico 2014/2015 ad oggi in tutta Europa. La selezione degli indicatori è stata curata dalla Direzione generale per l’istruzione e la cultura della Commissione europea. Gli indicatori strutturali forniscono informazioni sulle politiche e sulle strutture nazionali che contribuiscono al raggiungimento dei parametri di riferimento fissati nel quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (“ET 2020”).
Approfondimenti e report completo


Strumento europeo per la valutazione delle competenze digitali
La Commissione europea lancia un nuovo strumento di auto-valutazione delle competenze digitali, per aiutare studenti e professionisti a comprendere il proprio livello di competenza rispetto al modello di riferimento europeo.
Il test è disponibile sulle piattaforme “Europass” e “Digital skills and Jobs platform” ed è costituito da una serie di domande che permettono di ricevere un report di valutazione dettagliato, nelle diverse aree di competenza esaminate.
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Film4Energy Challenge – Concorso per le scuole
La Commissione europea lancia il concorso “Film4Energy Challenge“, con cui invita studenti dai 12 ai 15 anni a produrre un breve video (max. 1 minuto) sull’efficienza energetica.
L’obiettivo è quello di sollecitare i giovani studenti di tutte le scuole dell’UE a ragionare sull’importanza e i vantaggi del risparmio energetico per la propria scuola e la propria città. Il contenuto del video, infatti, deve mostrare un modo con cui è possibile risparmiare energia nella propria vita di tutti i giorni.
Per partecipare è necessario inoltrare il video e il modulo di candidatura tramite il form online entro il 15 febbraio 2022.
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3 miliardi di alberi piantati nell’UE entro il 2030
Nell’ambito del Green Deal europeo, la Strategia europea per la biodiversità per il 2030 si impegna a piantare almeno 3 miliardi di nuovi alberi entro il 2030.
Gli alberi saranno piantati nel pieno rispetto dei principi ecologici, scegliendo le specie più adeguate per foreste, aree agricole, urbane e suburbane.
L’incremento delle aree verdi costituisce un tassello fondamentale per combattere il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, anche se da solo non sarà sufficiente a risolvere la crisi climatica. La piantumazione di nuovi alberi non costituisce un’alternativa alla salvaguardia di quelli esistenti, ma il completamento di un’azione di conservazione più ampia. Piantare 3 miliardi di nuovi alberi comporterà:

  • l’aumento dell’area coperta da boschi e foreste in tutta l’UE;
  • l’incremento della resilienza delle foreste e del loro ruolo nell’inversione di tendenza rispetto alla perdita della biodiversità;
  • la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.

Le organizzazioni già impegnate a piantare nuovi alberi possono registrare i propri progressi sulla piattaforma MapMyTree, aggiornata in tempo reale su tutto il territorio dell’UE.
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Le 5 nuove missioni dell’UE
La Commissione europea ha varato a settembre 5 nuove missioni dell’UE, un approccio innovativo e inclusivo per affrontare le grandi sfide in materia di salute, clima e ambiente.
Con una loro specifica governance, le missioni sosterranno sforzi collettivi per trovare risposte alle principali problematiche individuate:

  • lotta contro il cancro;
  • adattamento ai cambiamenti climatici;
  • tutela degli oceani, dei mari e delle acque;
  • vita in città più verdi;
  • garanzia della salubrità dei suoli e degli alimenti.

Tali temi, su cui si basano le 5 missioni, sono stati individuati sulla base delle proposte dei principali esperti dei comitati di missione, nell’ambito del piano strategico Horizon Europe.
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(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)