Inflazione in netto rialzo in tutto il mondo. Qui di seguito i grafici storici dell’andamento dell’inflazione da 30anni a questa parte per Europa ed Italia, e dal 1957 per gli Usa. Notare come per tutti i Paesi il rialzo sia ampio, con gli statunitensi che fanno da apripista.
I grafici dell’inflazione in Europa (attualmente è sui livelli del 2010) ed in Italia (attualmente sui valori del 2012/2013) evidenziano uscite da strutture a “cuneo” (figura di inversione con accelerazione). Vi è quindi una veloce erosione del potere di acquisto. Una scure che si abbatte soprattutto sul settore obbligazionario, sui risparmi, sul valore dei salari. Hanno contribuito al rialzo i prezzi dell’energia, aumentati di oltre il 30% nell’ultimo anno.
In Usa l’ aumento è del 6,8% su base annua ed il Dipartimento del Lavoro lo segnala come ritmo di inflazione più veloce dal giugno 1982. Inoltre, il Core-CPI è aumentato dello 0,5% il mese scorso, pari a un aumento annuo del 4,9% (l’aumento più rapido dal 1991).
Osservando il grafico dell’inflazione Usa noterete come attualmente si trovi su livelli del 2007/2008. La Federal Reserve aveva affermato che sarebbe intervenuta se l’inflazione avesse raggiunto un livello insostenibile. Un aumento del 6,8% è insostenibile.
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