Il settore del credito in Italia sta conoscendo un periodo sicuramente positivo, registrando dati in crescita sia per quanto riguarda i finanziamenti finalizzati che quelli personali. I numeri di coloro che hanno richiesto un prestito negli ultimi mesi è superiore rispetto a quello dello stesso periodo nel 2019 così come nel 2020. Si nota però un dettaglio in più, che non si può certo trascurare: la crescita del settore è direttamente collegata al boom registratosi nelle richieste online. Sembra dunque che i canali digitali abbiano contribuito non poco, determinando di fatto un aumento significativo delle domande di prestiti in quest’ultimo anno.

I prestiti si confrontano con i comparatori online

Andando ad analizzare i trend del 2021, possiamo notare come tra gli italiani si sia diffusa la tendenza a confrontare prestiti online su Prestiti.it. L’utilizzo dei comparatori dunque è cresciuto ulteriormente e probabilmente è da collegare, in qualche modo, all’impulso stesso subito dai canali digitali. I consumatori in sostanza non si limitano a richiedere prestiti online: prima ancora di questo vanno alla ricerca di quelli più convenienti e lo fanno sempre servendosi degli strumenti messi a disposizione dalla rete. Tutto parte quindi dai comparatori, che consentono di confrontare in modo semplice ed immediato le varie soluzioni di finanziamento disponibili in Italia senza dover perdere tempo nel contattare ogni singola banca.

Richieste e contratti online: il canale digitale piace sempre di più agli italiani

Una volta confrontati i prestiti online, gli italiani non si fermano a questo. Hanno infatti dimostrato di preferire il canale digitale anche per l’effettiva richiesta di finanziamento. I principali istituti di credito, non a caso, stanno rinnovando le proprie piattaforme online per riuscire a rispondere alle esigenze di oggi dei propri clienti. Se fino a qualche tempo fa si preferiva di gran lunga il contatto con l’operatore, adesso si è scoperta la comodità del web e sempre più italiani concludono l’intero processo di chiusura del contratto direttamente online.

È naturale che nel caso di un prestito i documenti da presentare siano diversi ed è proprio per questo che i principali attori del settore creditizio si stanno adoperando per potenziare le piattaforme online, sempre in pieno accordo con la normativa (GDPR) in vigore.

Verso un futuro sempre più digitale, anche per i prestiti

Sicuramente la pandemia con il relativo lockdown hanno accelerato, negli ultimi anni, un processo che stentava a prendere piede in Italia e che ha visto sempre più persone orientarsi verso il mondo del web e dei servizi online. È però interessante notare come ancora oggi i dati parlino di una continua ed incessante crescita delle richieste via web e ciò dimostra che i vantaggi dei canali digitali sono ormai stati appurati dagli italiani. La diffidenza iniziale si può considerare superata e stiamo andando in una direzione ben precisa, che vede un futuro sempre più digitale anche per quanto riguarda il settore dei prestiti. Nel 2022 dunque ci si aspettano dati in aumento per quanto riguarda le richieste di finanziamenti online, che cresceranno ulteriormente negli anni successivi.