Siccità: Unipd, scopre proteina che rende le piante più resistenti (4)

(AdnKronos) – I risultati di questa ricerca aprono nuovi orizzonti allo studio della resistenza delle piante alla siccità. In un prossimo futuro è ipotizzabile lo sfruttamento del meccanismo qui scoperto per ottenere piante di interesse agrario, come grano o riso, più resistenti allo stress idrico.
“L’identificazione molecolare dell’uniporto del calcio nei sistemi di mammiferi avvenuta sempre nell’Ateneo patavino nel 2011 dal gruppo del Prof. Rosario Rizzuto in collaborazione con noi, ha permesso lo studio di questa proteina importante anche in altri sistemi – dice la professoressa Ildikò Szabò, docente di Biochimica e Coordinatore del Corso di Dottorato in Bioscienze -. Con sorpresa, uno dei sei membri di questa famiglia presenti nelle piante, è stato localizzato nel cloroplasto, dove svolge un ruolo importante nella segnalazione fra l’organello e il nucleo. I risultati ottenuti aprono moltissime domande di importanza cruciale nella fisiologia vegetale e possibilmente porteranno a implicazioni rilevanti per l’agricoltura”.
“Questo studio contribuisce a chiarire il ruolo del cloroplasto nella complessa rete di segnalazione mediata dal calcio nella cellula vegetale, ambito di cui mi occupo da molti anni – spiega Lorella Navazio, docente di Botanica e Vice Prefetto del Centro di Ateneo Orto Botanico -. Partendo da una ricerca biologica di base, i risultati ottenuti in questo lavoro aprono interessanti prospettive per potenziali risvolti applicativi, mirati all’ottenimento di piante più resistenti agli stress ambientali. Emerge con sempre maggiore evidenza l’importanza della ricerca sulle piante, in considerazione della loro estrema rilevanza per la vita dell’uomo, per la sua nutrizione, salute, benessere in senso lato”.

(Adnkronos)