Siccità: Unipd, scopre proteina che rende le piante più resistenti (3)

(AdnKronos) – Quando le piante percepiscono una carenza d’acqua nel terreno mettono in atto dei meccanismi di difesa. Tra questi la chiusura degli stomi (piccole aperture sulla superficie delle foglie, che permettono gli scambi gassosi con l’aria) per ridurre la perdita d’acqua per traspirazione.
Utilizzando tecniche di biologia molecolare e cellulare è stato possibile dimostrare che, in assenza della proteina cMCU, le piante hanno un difetto nella regolazione della chiusura degli stomi. Questa alterazione è visibile solo quando i cloroplasti sono funzionali e quindi il meccanismo, studiato in dettaglio in collaborazione con la prof.ssa Elide Formentin (Dip. Biologia), è dipendente dai cloroplasti.
Una conseguenza della mancata espressione del gene che codifica la proteina cMCU è un’alterata apertura degli stomi che permette una riduzione della perdita d’acqua durante la siccità e che aiuta le piante a sopravvivere a prolungati periodi di carenza idrica.

(Adnkronos)