Alpini: zaia, ‘iroso, il mulo piu vecchio d’italia ‘e andato avanti”

Venezia, 29 apr. (AdnKronos) – “Come tutti i veri Alpini, anche il Generale Iroso non e morto, e semplicemente andato avanti, per restare comunque per sempre nei nostri cuori”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ricorda l’epopea del mulo “Iroso”, l’ultimo mulo alpino rimasto in vita, con la matricola 212 ancora stampigliata sullo zoccolo, che oggi, a 40 anni, e “andato avanti”, come usano dire gli Alpini di un loro commilitone che non c’e piu.

“Tante volte ci siamo incontrati con Iroso – ricorda il Governatore – e ogni volta era come ritrovare un vecchio amico, non solo un animale di accarezzare e rispettare. Un amico degli alpini, di noi grandi come dei tanti bambini che se ne innamorarono incontrandolo, all’adunata degli Alpini di Treviso 2017, come in occasione del suo compleanno che festeggiammo a Vittorio Veneto. In lui c’e stata una fierezza straordinaria, con la quale ha rappresentato tanti valori: l’alpinita, la storia del nostro territorio, l’identita del Veneto e delle genti di montagna”.

“Un grazie particolare in questo momento di profondo dispiacere – aggiunge il presidente della Regione – va a Toni de Luca, che salvo lui e i suoi compagni reduci dalla chiusura del reparto salmerie dell’esercito, alla moglie e alla famiglia di Toni e a tutti gli Alpini che in tanti anni, con tanto amore, lo hanno accudito, curato, seguito come meritava, perche il Generale Iroso ha meritato davvero tutte le attenzioni che ha ricevuto. Oggi – conclude – e bello immaginarlo lassu, forte e vitale come un tempo, a sfidare di nuovo un sentiero impervio di montagna, perche Iroso non e morto, e andato avanti su quel sentiero”.

(Adnkronos)