Sanita: zaia, ‘carenza medici vera, bisogna abolire numero chiuso universita’

Verona, 1 feb. (AdnKronos) – “Sulla carenza di medici circolano una verita e una grossa bugia. La verita e che ne mancano, solo nel Veneto 1.300, con una proiezione di 56.000 in Italia. La grossa bugia e che mancano perche la Regione non vuole assumerli. Nessuno si permetta di dirlo, e chi lo fa indichi chiaramente dove e come questo succede e noi verificheremo con i direttori generali. Il vero motivo di questa situazione e una programmazione nazionale sbagliata, a partire dal numero chiuso nelle universita, passando per la carenza di borse di specialita, il mancato utilizzo negli ospedali dei giovani specializzandi da formare in corsia sotto la guida dei loro colleghi esperti in veste di tutor, l’assurdita di non poter trovare forme per trattenere i tanti medici che vanno in pensione a 65 anni, nel pieno della loro preparazione ed esperienza, e che rimarrebbero volentieri”. Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, lo ha detto oggi, cogliendo l’occasione della sua presenza all’inaugurazione dell’Ospedale di Comunita di Bovolone, in Provincia di Verona, alla presenza, tra gli altri, del Sottosegretario alla Salute Luca Coletto, del Vescovo di Verona Zenti, del Sindaco Emilietto Mirandola, di Parlamentari, consiglieri regionali e Sindaci dell’area.

“Le soluzioni a questa situazione ci sono – ha aggiunto Zaia – a cominciare dall’abolizione del numero chiuso nelle Universita, dall’inserimento negli ospedali dei giovani laureati in medicina specializzandi affiancandoli ai colleghi piu esperti, dall’accensione di contratti di tipo privatistico con i medici in pensione per riportarli all’interno del sistema, anche come tutors dei piu giovani; dall’assegnazione ai Pronto Soccorso anche di giovani medici non specializzati in medicina d’urgenza, che possano imparare, sempre seguiti da un tutor, iniziando a curare i casi meno complessi”.

Sull’ospedale di Comunita di Bovolone (24 posti letto ricavati all’interno della struttura sanitaria del San Biagio), Zaia ha tenuto a sottolineare che “si tratta di un intervento importante, da vedere nel piu ampio quadro di un’organizzazione complessiva, nella quale ogni esigenza delle persone viene trattata al meglio a seconda dell’intensita del bisogno assistenziale”.

(Adnkronos)