Mostre: ‘il gatto e l’uomo’, alla gran guardia di verona la storia di un grande amore (2)

(AdnKronos) – Libri antichi, riviste e stampe, il gatto e’ diventato un soggetto immancabile anche nelle favole come ne amp;#8216;Il Gatto con gli stivali’ ma che originariamente parlava di una gatta. Ed e’ proprio dalla versione seicentesca della fiaba che deriva il modo di dire amp;#8216;fare la

gatta morta’, quando il protagonista disconosce la sua amica felina che, fingendosi morta, mise alla prova la sua fedelta’. Il famoso adagio pero’ potrebbe riferirsi anche alla fiaba di Esopo amp;#8216;il gatto e i topi’, nel quale un famelico gatto intento nella caccia fece credere ai roditori di essere morto.

Anche i personaggi famosi della storia non resistono al fascino ambivalente del gatto: dolce e crudele, attraente e pericoloso insieme. L’imperatrice bizantina Teodora, ad esempio, fece lavorare una scodella d’oro tempestata di gemme dove far servire il cibo alla sua gatta e anche Francesco Petrarca amo’ cos igrave; tanto la sua compagna felina che fu amp;#8216;seconda solo a Laura’, come recita un’iscrizione marmorea a lei dedicata. Oppure nelle fotografie che ritraggono le star del cinema del calibro di Shirley Temple, Ruth Weyher, Sophia Loren, Claudia Cardinale con il proprio amico felino. Fierezza, vanita’, indomabilita’ ma anche familiarita’ e dolcezza sono le caratteristiche del rapporto tra il gatto e la donna.

(Adnkronos)