Padova, 28 ott. (AdnKronos) – “Sono stati momenti di paura e di terrore, non auguro a nessuno di provare quello che ho provato io. L’altra notte, ero a letto, quando con mia moglie ci siamo svegliati per dei rumori che venivano dal piano terra. C’era qualcuno che tentava di
“Non volevo certo uccidere. Io non ho mai fatto del male a nessuno, ed e’ la prima volta che sparo da quando 30 anni fa ho acquistato il fucile. Ma, cos’altro potevo fare? Se non avessi sparato sarebbero sicuramente entrati, e allora come sarebbe andata a finire? Potevano ammazzare me e mia moglie. E dopo essere fuggiti dalla mia proprieta’ quella stessa notte sono entrati in altre case qui vicino portandosi via gioielli, tv, computer “, sottolinea l’allevatore.
“I miei concittadini mi chiamano eroe, mi fanno i complimenti. Ma io non sono certo un eroe, ho solo cercato di salvaguardare l’incolumita’ mia e di mia moglie. Ora i carabinieri verranno a sequestrarmi il fucile, che e’ legalmente detenuto, perche’ posso tenerlo ma non posso sparare – spiega l’assessore – e mi verra’ comminata una sanzione. Ma spero che il giudice capisca. Non auguro a nessuno di trovarsi nella situazione in cui mi sono trovato io: mia moglie era terrorizzata e piangeva. Spero che quanto successo possa servire. Io mi fido delle forze dell’ordine, ma in quei momenti terribili non potevo fare altro “.
(Adnkronos)