Il 10 novembre scorso siamo andati al Teatro San Ferdinando per conoscere il coro di bambini “Le voci del 48”, una formazione nata tra i banchi del Quarantottesimo Circolo Didattico Statale “Madre Claudia Russo” – complesso scolastico della periferia orientale di Napoli – diretta dal M° Salvatore Murru che è anche docente di scuola primaria.

 Coro di bambini “Le voci del 48”

“Le voci del 48” è un coro di voci bianche composto da oltre 50 bambini di età compresa tra gli 8 e i 14 anni. Il gruppo nasce all’interno del 48° Circolo Didattico Statale, una scuola del difficile quartiere Barra San Giovanni nella periferia orientale di Napoli, con l’obiettivo di promuovere l’educazione musicale, in particolare attraverso il canto, ben oltre i confini dei consueti percorsi didattici. Grazie all’intuizione della Professoressa Rosa Seccia, Dirigente Scolastico del 48° Circolo che dà nome al coro, e del M° Salvatore Murru, docente di scuola primaria, già da alcuni anni il progetto “Le voci del 48” ha sviluppato la sua attività ben oltre il perimetro della scuola: il gruppo ha partecipato, infatti, a numerosi concorsi musicali, tra cui, il Festival Nazionale Ercolano in canto, vincendolo; il Premio Teatro S. Carlo di Napoli, ed ha ricevuto persino l’invito a rappresentare le scuole italiane all’Accademia dei Lincei in occasione del conferimento del Premio Nobel per la Pace all’Unione Europea nel 2012. Lo scorso gennaio ha inoltre partecipato al progetto “La ChiaraStella” del M° Ambrogio Sparagna, svoltosi al Parco della Musica a Roma.

L’intervista al Direttore del coro

Il M° Salvatore Murru e il suo collaboratore Massimo Tomei, ci hanno raccontato nel corso della videointervista l’importanza dell’educazione al canto che è “lo strumento più naturale per un bambino per approcciare al mondo musicale”. Ora che l’educazione alla musica sia un’attività altamente formativa, è un dato di fatto: numerosi studi dimostrano che l’applicazione alla pratica dell’ascolto consapevole stimola fortemente entrambi gli emisferi cerebrali soprattutto nei più piccoli. In più condividere questa pratica con gli altri amplia notevolmente le capacità relazionali trasformandosi in un complesso gioco di gruppo che coinvolge i bambini e li incoraggia all’interazione e all’ascolto reciproco. “La cosa che più mi interessava quando ho iniziato questo progetto – prosegue il M° Murru – era stimolare la curiosità dei bambini ed educarli al fatto che l’universo musicale si estende ben oltre ciò che abbiamo più a portata di mano, alla musica che si può ascoltare ovunque”.

Repertorio e concerti

“Nel nostro repertorio spaziamo da brani di Benjamin Britten, Dmitri Kabalevsky, a ‘Pagliacci’ di Leoncavallo – ci racconta Massimo Tomei che accompagna il coro al pianoforte – ma anche composizioni del M° Murru come ‘Sulla Luna’”. Il concerto che vi documentiamo, andato in scena il 10 novembre scorso, si è svolto nella storica sala del Teatro San Ferdinando grazie alla disponibilità dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e al patrocinio morale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e dell’Assessorato alla Scuola e all’Istruzione. Lo scopo è stato quello di raccogliere fondi per consentire al coro di partecipare al concorso nazionale patrocinato dal MIUR “Giovani in crescendo”, che si svolgerà a Pesaro a fine novembre. Per affrontare la carenza di risorse economiche e per sostenere le famiglie degli alunni (qui le info) il coro può già contare sull’autotassazione di tutto il personale della scuola, ma non basta. Alla serata hanno partecipato il musicista ed etnomusicologo M° Ambrogio Sparagna, il cantautore Marco De Vita e del M° Ivana D’Addona, pianista e compositrice partenopea. Aspettiamo il calendario con i prossimi concerti per poter continuare a sostenere questo progetto che è già diventato un esempio per molte altre scuole auspicando al contempo che presto ci sia da parte del Ministero un’attenzione e un sostengo concreto a questa preziosa attività.