L'ultima seduta di contrattazioni del 2011 si è chiusa positivamente a Piazza Affari, segnando un rialzo del +1.22%.
L'indice principale italiano FtseMib (che racccoglie i titoli delle 40 Società italiane a maggiore capitalizzazione) ha concluso l'anno  a 15.090 punti ma, purtroppo, il risultato consuntivo dei 12 mesi del 2011 è negativo: da inizio anno la perdita per chi avesse investito nel principale indice borsistico italiano è del -27%.

La sessione di venerdì 30 dicembre (ultimo giorno operativo dell'anno della Borsa) è stata caratterizzata dalle buone performances, anche a due cifre, di titoli "minori" (non facenti parte del listino principale) quali Mittel +10,74% e De Longhi +10,43%; bene anche Edison Rnc +8,91% e Aeroporto di Firenze +8,32% mentre Banca Intesa è ancora una volta il titolo più scambiato. Tra i pochi segni negativi si annoverano K.R. Energy -5,94%, Bialetti -3,74%, A2A (-2,74%), Carraro -2,57%. 

Euro ancora debole su dollaro, chiude l'anno in area 1,2955 cioè su livelli di inizio gennaio 2011: così il cambio euro/dollaro apre e chiude il 2011 sugli stessi valori (1,2960) … sembrerebbe un anno passato "inutilmente" ed invece, osservando le oscillazioni della nostra valuta nei 12 mesi, si rilevano massimi a 1,4940 (maggio 2011) e minimi a 1,2860 (10 gennaio 2011 e 28 dicembre  2011!!). 

Petrolio che si porta a ridosso di quota 100 dollari per barile, mentre l'oro scende velocemente nelle ultime ore sino a toccare 1.525 dollari per oncia, poi recupera e chiude a 1.575 dollari questo 2011 che si era aperto con le quotazioni a 1.364 dollari per oncia con massimi toccati a 1.920 $ (settembre 2011) con una performance del +40.50% tra minimo e massimo dell'anno. 

 

Daniela Turri

 

[email protected]