Per ricordare gli anniversari di Hiroshima e Nagasaki e sensibilizzare al disarmo nucleare l’associazione padovana "Beati i costruttori di pace" organizza anche quest’anno, dalla sera del 5 al 9 agosto prossimi, l’iniziativa pacifica ed ecologica "Pace in bici".
«Nonostante alcuni segnali positivi, la strada verso il disarmo nucleare è ancora lunga e irta di difficoltà – sostengono gli organizzatori – È quanto mai necessario che l’opinione pubblica continui a fare pressione sui governanti di tutto il mondo, sostenendo gli sforzi indirizzati al disarmo».

Partendo da questa convinzione, "Beati i costruttori di pace" invitano donne e uomini, adulti e giovani, le intere famiglie a unirsi alla colorata carovana della pace che ad agosto sarà nuovamente in strada e su due ruote per far memoria di un passato che non si vuole abbia a tornare, per contribuire a costruire un futuro in cui il nucleare sia bandito.
Uno degli obiettivi della tre-giorni è raccogliere adesioni degli enti locali, sia quelli raggiunti dalle tappe del percorso sia quelli fuori tragitto, all’associazione Mayors for Peace (Sindaci per la Pace) e alla sua Campagna 2020 "Vision per un mondo libero da armi nucleari entro l’anno 2020".

Il percorso prevede tappe ciclistiche di media lunghezza, significative per i luoghi attraversati e le realtà da incontrare. "Pace in bici 2010" si svolgerà in Friuli-Venezia Giulia per un totale di circa 200 chilometri attraverso le quattro province della regione.
Non sono richiesti requisiti sportivi particolari per aderirvi: si può partecipare anche solo per un breve tratto.

Il programma
Il programma prevede la partenza dalla risiera di San Sabba a Trieste venerdì 6 agosto, giorno del ricordo della prima bomba atomica sganciata 65 anni fa su Hiroshima, e l’arrivo nel pomeriggio a Gorizia per incontrare la "Comunità Arcobaleno" e partecipare in serata a una manifestazione di ricordo nella piazza Transalpina, un tempo attraversata dal muro che segnava il confine della Cortina di Ferro, oggi simbolo della riunificazione con Nova Gorica.
Sabato 7 agosto la comitiva, dopo aver attraversato Udine, giungerà a Zugliano dove incontrerà l’associazione Enesto Balducci, che gestisce un centro di accoglienza per immigrati, uno dei principali punti di riferimento culturale e organizzativo sui temi della pace, della nonviolenza, della solidarietà.
Domenica 8 agosto da Zugliano si dirigerà verso Vallenoncello, in provincia di Pordenone, da cui la mattina successiva, lunedì 9 agosto, anniversario dello sgancio dell’atomica a Nagasaki, partirà alla volte della base Usaf di Aviano, dove sono tuttora depositati una cinquantina di ordigni nucleari, per un momento celebrativo.

Chi desiderasse iscriversi o ricevere ulteriori informazioni può telefonare ai "Beati i costruttori di pace" (049 8070522) o inviare una e-mail all’indirizzo [email protected].

Cinzia Agostini