II° report Osservatorio Provinciale sul Turismo Padovano

Presentato il II° report annuale dell’Osservatorio Provinciale sul Turismo, finanziato da Provincia di Padova, Camera di Commercio, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e coordinato dall’Azienda Turismo Padova Terme Euganee.

Dall’analisi dei dati emerge che, rispetto ai 13 anni precedenti,  il 2007 è stato l’anno record degli arrivi turistici in provincia di Padova (+7,42% sul 2006) con una crescita ininterrotta dal 2004. Per il Bacino Termale Euganeo si segnala la rivoluzione avvenuta nel decennio 1997-2007: il sorpasso degli italiani nella composizione della clientela, che però non compensa il calo degli stranieri, e due record nel 2007, positivo per gli arrivi e negativo per le presenze.

Non solo arrivi e presenze nell’Osservatorio, ma anche il censimento continuativo delle fonti, lo sviluppo di indagini ad hoc e l’analisi della correlazione tra i fenomeni.

Questi tre anni di Progetto Strategico hanno contribuito ad innalzare il livello di conoscenza, ma hanno anche fatto emergere il dibattito locale sulla percezione della redditività effettiva del turismo – che orienta le strategie imprenditoriali e motiva gli investimenti – e la necessità di evidenziare indicatori di performance, politiche commerciali, dinamica dei prezzi. Per questo nel 2007 il Board dell’Osservatorio ha approvato l’adozione e la messa a disposizione degli albergatori dello strumento HOTEL-BENCHMARK, una piattaforma on-line per l’analisi e la comparazione statistica delle performance del settore alberghiero.

Gli albergatori del comparto urbano e termale potranno così controllare quotidianamente le proprie performance e confrontarle in forma aggregata con quelle di un gruppo di competitors, nel totale rispetto della privacy.  Il sistema potrà verificare il posizionamento e le performance complessive; il progetto è partito attivamente dal 1 di marzo 2008 con 17 alberghi per il comparto urbano e 15 per il termale. Nelle Terme Euganee la rilevazione è stata ulteriormente personalizzata per comprendere la specifica realtà della cura, monitorando il numero di fanghi praticati, le cure alternative e la distinzione delle impegnative del Sistema Sanitario Nazionale da quelle private.

Un ulteriore ampliamento del numero delle adesioni, per i comparti urbano e termale, consentirebbe di aumentare le potenzialità di benchmark tra più gruppi di concorrenti con caratteristiche omogenee, permettendo di suffragare con evidenze “certe” la necessità di investimenti in promozione, in conoscenza e in infrastrutture per il turismo.

Nel secondo anno di attività dell’Osservatorio sono inoltre stati perfezionati:
– il censimento continuativo delle fonti di interesse turistico e la loro integrazione, con oltre 20 partner territoriali che comunicano i propri dati;
– l’analisi di trend di lunga durata dell’andamento turistico e le segmentazioni per ambiti, categorie, mercati;
– le analisi continuative su target specifici;
– le analisi di benchmark;
– le tecnologie a supporto;
– le integrazioni tra gli attori per l’interpretazione dei dati (focus sul termale).

I TEMI PRINCIPALI DEL REPORT

Il report completo dell’Osservatorio sarà disponibile sul sito internet dell’Azienda Turismo www.turismopadova.it alla voce Osservatorio Turismo.

ARRIVI E PRESENZE A LIVELLO PROVINCIALE

In 13 anni di monitoraggio (dal 1995 al 2007), l’anno 2007 ha segnato il record assoluto degli arrivi a livello provinciale e un +7,42% sul 2006, confermando la crescita ininterrotta dal 2004. Dal punto di vista delle presenze si evidenza una risalita, con un +3,43% nel 2007 sempre rispetto al 2006: dati che confermano l’aumento di notorietà e attrazione della destinazione e trovano riscontro anche in un rinnovato slancio del turismo nazionale e veneto, ma che sono anche riconducibili all’intensa attività di comunicazione sviluppata negli ultimi tre anni dal Progetto Strategico del Turismo.
La rilevazione sull’offerta ricettiva a livello provinciale indica la crescita dei posti letto e quindi della capacità ricettiva anche nel 2007, con +2,6% di posti letto in strutture alberghiere, +5,2% di posti letto in strutture extra-alberghiere classificate e +1,6% di posti letto in strutture extra-alberghiere non classificate (Bed & Breakfast,Unità Abitative e Foresterie). Aumentano progressivamente anche le Agenzie di Viaggio: 237 nel 2007 (+9,2% rispetto al 2006).
In linea con il trend di crescita, per il capoluogo si afferma con forza l’identità di Padova come media metropoli internazionale di cultura, arte e funzioni terziarie: lo confermano il record del 2007 sia per gli arrivi (467.688) che per le presenze (943.516), trainati entrambi dalla clientela straniera.
Per Padova gli arrivi totali sono in crescita costante dal 2005: il 2007 ha fatto registrare un + 12,45%, di cui +3,94% di italiani e +24,08% di stranieri rispetto al 2006.

Anche le presenze, di nuovo in crescita dal 2005, registrano nel 2007 un +14,89%, di cui +7,90 % italiani e +24,72% stranieri rispetto al 2006. Da segnalare che il mercato degli arrivi extraeuropeo ha fatto registrare un +34,10% e il mercato europeo un +16, 67%.
E’ emersa inoltre un’impennata degli arrivi negli alberghi a 4/5 stelle con un +24,69 in totale, dove è particolarmente rilevante l’aumento degli arrivi stranieri (+41,43%) e la crescita interessante della clientela italiana (+10,54%); aumentano gli arrivi nei 3 stelle, anche come conseguenza dell’incremento complessivo dei posti letto delle strutture alberghiere e di tutte  le altre tipologie di strutture ricettive.
Solo una chiara analisi dei fatturati e delle politiche dei prezzi potrà evidenziare se questi spostamenti verso l’alto corrispondano anche ad aumento della redditività del sistema turismo. E quindi la vera sfida per l’immediato futuro è capire se e come la crescita degli arrivi e l’offerta accresciuta dei posti letto si traducano in termini di redditività specifica e di innalzamento del PIL turistico.

INDAGINI SULLA VISITA A MUSEI E MONUMENTI

Il numero di visite ai musei cittadini ha visto un’impennata nel 2006 grazie anche alla mostra del Mantegna; nel 2007 si registrano comunque valori superiori al 2005 e al trend, con forte incremento, tra gli altri, a Palazzo della Ragione (+16%), Museo del Santo (anche se legato ad eventi particolari), Specola, Orto Botanico, e con un incremento di vendite della Padova Card. La correlazione evidenzia che gli arrivi a Padova sono multi-motivati, segno di una città degli affari, del terziario, di business, di congressi e cultura.
L’esame simultaneo dell’andamento degli arrivi e la durata degli eventi mostra come gli arrivi siano a Padova una variabile indipendente, non  modificata dalla programmazione di eventi; la programmazione 2007 ha tuttavia sfruttato nella prima parte dell’anno, i maniera più coerente rispetto al 2006, la stagionalità degli arrivi. Pur non essendo motore primario di attrazione turistica, quindi, gli eventi rappresentano un importante complemento di qualità della destinazione.

BACINO TERMALE EUGANEO:  IN UN DECENNIO LA RIVOLUZIONE

Per quanto riguarda le Terme Euganee, quello che va sottolineato è il cambiamento epocale negli ultimi 10 anni: i dati relativi al bilancio sul decennio 1997-2007 confermano infatti la profonda trasformazione delle dinamiche turistiche che hanno interessato le Terme e quindi l’assoluta necessità di un riposizionamento di tutto il comparto.
L’ambito termale deve essere osservato con attenzione, anche in ragione dei profondi mutamenti di questi ultimi anni: riduzione progressiva dei flussi stranieri, con particolare riferimento ai tedeschi, sorpasso degli arrivi italiani sugli stranieri, mutamento delle caratteristiche e delle aspettative dei target.
Nell’arco di questo decennio, il 2007 – e questo è indice della complessità di lettura dei fenomeni turistici – segna contemporaneamente il massimo storico per gli arrivi e il minimo storico per le presenze: gli arrivi totali fanno registrare un incremento costante dal 2004, con il record assoluto nel 2007 e un +1,53% rispetto al 2006. Gli italiani aumentano ormai costantemente dal 1997 (+12,59% nel 2006 e + 5,43% nel 2007), a fronte della contrazione degli stranieri in atto dal 2002 (-3,62% nel 2007).
Il 2004 è l’anno che segna  il sorpasso degli italiani sugli stranieri .
Le presenze totali, in calo costante dal 2002, fanno registrare un ulteriore ridimensionamento del – 0,64%. Nello specifico gli italiani segnano un +2,51% nel 2007 sul 2006, ma non compensano il calo degli stranieri, che si attesta sul -3,91% nel 2007. La permanenza media è per tutti in calo, ma gli stranieri restano più giorni per le cure (6,29 giornate medie contro 4,71 degli italiani).
L’inversione tra mercato italiano e quello straniero è evidente nel trend del decennio, come evidenzia la forbice tra italiani e tedeschi: l’incidenza dei tedeschi nella composizione della clientela scende da 32,48% a 16,08%, mentre quella degli italiani sale da 40,33 a 59,74% nel decennio.

L’offerta ricettiva, nonostante alcune chiusure, vede sostanzialmente inalterato (lievissima flessione) il totale posti letto delle strutture alberghiere: stazionari i 5 stelle, incremento dei 4 stelle (+111) e dei 2 stelle, riduzione invece dei 3 stelle (dove si concentrano più letti) e degli hotels a 1 stella. Aumentano anche i posti letto nell’extra-alberghiero.

Diversa è la situazione tra le due principali destinazioni: Abano vede sia arrivi (+1,14%) che presenze (+ 1,13%) in crescita ed una tenuta della permanenza media rispetto al 2006. In particolare per gli italiani aumentano sia gli arrivi (+5,30%) che le presenze (+3,68%), mentre per gli stranieri si ridimensionano gli arrivi (-5,06%) ed anche le presenze (-2,30%), a fronte però di un lieve recupero della permanenza media.

A Montegrotto, invece, crescono gli arrivi totali ma calano presenze e permanenza media; aumentano sia gli arrivi che le presenze italiani, di contro alla riduzione progressiva di arrivi e presenze stranieri.
Infatti gli arrivi totali fanno registrare un + 3,02% nel 2007, con l’impennata degli italiani (+ 6,61% nel 2007) di contro alla riduzione progressiva degli stranieri (-1,49% nel 2007). Le presenze totali sono altalenanti nel lungo periodo, con un record nel ’96  di 1.324.757 turisti mai più raggiunto e poi una discesa dal 2002 ad oggi: gli italiani, in crescita costante, fanno registrare un + 2,86% nel 2007 rispetto al 2006, ma calano gli stranieri con un – 5,86% sempre nel 2007 sul 2006.
A Montegrotto, quindi la riduzione dei tedeschi è più traumatica e rivoluziona un modello storico.

INDAGINE SUI CURISTI ITALIANI ALLE TERME EUGANEE NEL TREND DEL TRIENNIO

L’analisi sui “curisti” italiani è basata sull’intero universo degli ospiti con credenziali/impegnative.
Per quanto riguarda il triennio 2005-2007, si evidenzia con chiarezza il duplice fenomeno di aumento di arrivi e presenze degli italiani (a conferma dell’appeal delle nostre Terme) a fronte della riduzione dell’incidenza dei curisti sugli arrivi e delle cure sulle presenze.
Infatti, nonostante l’aumento degli arrivi, si riduce il numero di curisti (82.163 nel 2007 contro 89.167 nel 2005). Si è quindi modificato il modello di posizionamento.
L’aumento delle presenze e la riduzione del numero delle cure (972.718 nel 2007 contro 1.083.256 nel 2005) modifica  l’incidenza del numero di cure sul totale presenze.
In generale la permanenza media di chi fa le cure è ancora relativamente coerente con il ciclo di cura, ma  è comunque diminuita.

(Ufficio Stampa Progetto Strategico Turismo)

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