Dritti al cuore

Il Circolo Carichi Sospesi riprende la programmazione artistica con la Rassegna “Dritti al cuore”, nuovi appuntamenti teatrali di qualità per continuare con la panoramica sul teatro off italiano. Ogni domenica sera, subito dopo lo spettacolo della rassegna, Carichi Sospesi e Interno 12 proporranno una CENA A TEMA (piatto unico + bevanda).

Programma
Inizio spettacoli: ore 19.00

Domenica 13 marzo
gruppo teatrale nomade ORTIKA
CHI AMA BRUCIA. Discorsi al limite della Frontiera
in scena Alice Conti
ideazione e regia Alice Conti
testo Chiara Zingariello
una produzione TrentoSpettacoli
C’è un destino nell’assegnazione di uno spazio. Lo spazio definisce o meglio ridefinisce le persone che lo occupano. E in Italia mezzo milione di persone sono passibili di internamento fino a un anno e mezzo in un Campo come quello che la Crocerossina ci racconta qui: un Centro di Identificazione ed espulsione (CIE). Queste persone sono i clandestini, una categoria che questo luogo serve a creare e che non esiste se non in relazione a questo luogo.
Il Campo introduce nello spazio civile della città, un’eccezione inquietante e antica: le persone vi sono recluse non per qualcosa che hanno fatto ma per qualcosa che sono.

Domenica 20 marzo 2016
Fortebraccio teatro
METAMORFOSI scatola nera
di e con Roberto Latini
musiche e suoni Gianluca Misiti
METAMORFOSI / Scatola Nera è uno spazio per la memoria. Uno spazio scenico, abitato. un contenitore possibile solo con il disincanto della non-drammaturgia, della non-regia e della non-interpretazione. E’ un appuntamento senza tempo. Libero e del tutto autoreferenziale. una possibilità, nelle forme che abbiamo e che ci hanno attraversato. A scena vuota, per la non-rappresentazione dei frammenti ai quali siamo più legati e che, crediamo, somiglino di più a quello che è stato finora il nostro percorso. Nessuna pretesa, solo una disposizione, nel carillon del nostro cadere.

Domenica 3 aprile 2016
Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo
LA TIGRE DI VERONA – LE MIRABOLANTI AVVENTURE DI EMILIO SALGARI
di e con Andrea Pennacchi
musiche di Giorgio Gobbo
Sandokan l’ho conosciuto attraverso la televisione, prima che sui libri, e per me ora ha in modo indelebile il volto di Kabir Bedi, eppure quei racconti esotici e caserecci al tempo stesso hanno formato il mio immaginario in modo fondamentale. Per cent’anni l’opera di Emilio Salgari ha unificato l’Italia, nella lingua e nell’immaginario, più del suo contemporaneo De Amicis; i suoi 88 romanzi e racconti, ambientati in luoghi lontani ed esotici, hanno contribuito all’educazione dei giovani italiani più di quanto i suoi detrattori siano disposti ad ammettere, da vero precursore dell’industria culturale moderna.

Domenica 10 aprile 2016
Teatro del lemming
GIULIETTA E ROMEO lettere dal mondo liquidocon
Chiara Elisa Rossini, Diana Ferrantini, Fiorella Tommasini, Maria Grazia Bardascino, Katia Raguso, Alessandro Sanmartin, Alessio Papa
musica Massimo Munaro
regia Chiara Elisa Rossini e Massimo Munaro
Il mondo liquido di cui parla il sociologo Zygmunt Bauman è il nostro tempo presente, una società sotto assedio in cui tutto sembra precario, provvisorio, mutabile, senza certezze e senza rassicurazioni, dove tutto scorre veloce, su un unico binario, quello della mercificazione.
Dove si colloca il mito di Giulietta e Romeo in questa società in cui anche l’amore è divenuto precario come tutte le cose del mondo? Chi sono Giulietta e Romeo per noi? Questi due giovani sono davvero così inevitabilmente lontani dalle nostre vite? C’è qualcosa o qualcuno per cui saremmo disposti a sacrificare tutto? Che cosa saremmo disposti a fare per vivere il nostro amore?

Domenica 17 aprile 2016
Teatro Sotterraneo
HOMO RIDENS

creazione collettiva Teatro Sotterraneo
con Daniele Bonaiuti, Iacopo Braca, Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Filippo Paolasini, Matteo Ceccarelli
scrittura Daniele Villa
Homo ridens è una performance pensata come esperimento su campione, un test sul pubblico-cavia chiamato a reagire a determinati stimoli che attengono al riso e ai suoi meccanismi. L’intento è quello d’indagare l’attitudine umana alla risata, misurandone i limiti e la complessità. Nel riso rinunciamo alla funzione vitale del respiro, nel riso è la parte aggressiva di noi che ci fa digrignare i denti, nel riso è l’intrattenimento del potere ma anche la rivolta popolare. Sappiamo che la coscienza di sé permette all’uomo di vedersi dall’esterno. Sappiamo che la coscienza di sé rende l’uomo consapevole della morte. Ma cosa c’è da ridere?

Domenica 24 aprile 2016
Gruppo teatro campestre

LA VERA STORIA DEI MOLE PEOPLE
di e con Elisabetta Granara
Lo scenario è un palcoscenico allestito per un concerto rock, con due postazioni comprensive di amplificatori e microfoni. Ma in scena entra una sola persona, terrorizzata, e vestita in modo bizzarro che annuncia: «Ciao a tutti: noi siamo i Mole People». Il monologo, intervallato da brani suonati dal vivo, è una graduale confessione della vera storia della band e delle vicissitudini che hanno portato la finta musicista ad essere sola sul palco. Da un primo tentativo di far credere al pubblico che la situazione è sotto controllo, nonostante l’evidente incapacità della protagonista, fino a trasformare il pubblico in confidente, raccontando tra le righe di quanto è difficile fare spettacolo e farlo tutto da soli.

Domenica 8 maggio 2016
Amor Vacui
DOMANI MI ALZO PRESTO
con Andrea Bellacicco, Eleonora Panizzo, Andrea Tonin
regia di Lorenzo Maragoni
drammaturgia Lorenzo Maragoni, Andrea Bellacicco, Eleonora Panizzo, Andrea Tonin, Michele Ruol
Domani mi alzo presto è lo spettacolo di una generazione di procrastinatori. Di una generazione che prende la rincorsa verso l’età adulta, e poi sulla soglia del diventare grandi è capace di rimanerci per mesi, o anni, a un passo dalla laurea, a un passo dall’entrare nel mercato del lavoro, a un passo dal mettersi realmente in gioco. In scena un divano, e tre venti-trentenni campioni nell’arte del rimandare le proprie scelte di vita: una biologa, un attore, uno studente di psicologia. Hanno una settimana di tempo prima di una scadenza importante, e infiniti modi – come infinite sono le serie tv – per rimandare la resa dei conti, la scoperta di cosa succede quando i sogni provano a diventare reali: semplice e faticoso, come alzarsi presto la mattina.

Domenica 15 maggio 2016
Farmacia zoo: è
UNTIL THE END (Titolo provvisorio) – primo studio
Se davvero avessimo la certezza scientifica di un’imminente fine del mondo, se avessimo una data precisa e sicura, come ci comporteremmo? Cosa cambierebbe in noi, quali sarebbero le priorità che affiorerebbero in ognuno? Quali e quante le relazioni, le cose che diverrebbero improvvisamente superflue? Una storia ambientata in un ipotetico scenario senza futuro, in cui, i personaggi, costretti a vivere il presente e ad affrontare tutte le scelte che questo implica, verranno a contatto con un più profondo strato di percezione della realtà.

Informazioni e prenotazioni
Biglietto unico 8 euro (SociARCI)

Abbonamenti:
SMALL: 5 spettacoli tessera ARCI 2016 in omaggio
LARGE: 10 spettacoli tessera ARCI 2016 in omaggio + 1 spettacolo gratuito
Cell. 347 4214400
[email protected]

www.carichisospesi.com

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)