Comunicato stampa: la Polizia Locale partecipa al progetto europeo Impetus, domani esercitazione in piazza dei Signori

Padova e Oslo insieme per un progetto europeo di ricerca e innovazione: nuove tecnologie per migliorare la sicurezza degli spazi pubblici.

Al via la prima fase di test del Progetto europeo Impetus – Intelligent Management of Processes, Ethics and Technology for Urban Safety, finanziato dal Programma europeo Horizon 2020.

Nei giorni 1-2-3 dicembre la Polizia Locale, in partenrship con l’Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Ingegneria industriale e la fondazione Unismart, sarà protagonista di alcune esercitazioni che hanno l’obiettivo di testare le soluzioni tecnologiche, ancora in fase di sviluppo, proposte dai partner internazionali coinvolti nel progetto. Questo evento segue quello avvenuto ad Oslo ad inizio novembre a cui ha partecipato una piccola delegazione padovana e, insieme, mirano a sviluppare soluzioni tecnologico-informatiche e implementare strategie per garantire la sicurezza nella fruizione degli spazi pubblici aperti, che risultano essere luoghi di aggregazione di numerose persone e che possono ospitare grandi eventi, nonché delle aree non delimitate che costituiscono “soft e easy target”.

Padova e Oslo, beneficiarie del finanziamento europeo, sono le due città pilota che simuleranno uno scenario di pericolo per dimostrare l’efficacia delle soluzioni tecnologiche all’avanguardia che sono sviluppate nel Progetto.

Infatti, l’obiettivo finale di Impetus, da raggiungere durante i 30 mesi di durata del progetto – da settembre 2020 a febbraio 2023, è la realizzazione di una demo “sul campo” – esercitazione – che dovrà svolgersi a Padova nell’area di piazza dei Signori, durante la quale saranno simulate azioni disturbanti e potenzialmente pericolose che andranno gestite mediante i tools  igitali individuati e installati in un cruscotto specifico presso la Centrale operativa della Polizia Locale.

Per realizzare al meglio la demo conclusiva che si svolgerà in piazza dei Signori a settembre 2022, il progetto prevede la realizzazione di un primo test/esercitazione – acceptance pilot  che si terrà nei giorni 1, 2 e 3 dicembre nella piazza citata, alla presenza dei partner internazionali, oltre che dell’Università patavina e a Unismart.

In particolare, il pomeriggio del 2 dicembre piazza dei Signori, per l’occasione chiusa al traffico veicolare, sarà lo scenario della prima simulazione. Saranno un centinaio i figuranti (agenti di polizia locale in borghese e volontari della Protezione Civile) che daranno vita a situazioni potenzialmente pericolose e anomale per il vivere pacifico della piazza, provocando un fuggi fuggi generale. Dalla Centrale operativa della Polizia Locale, che riceverà l’allarme, saranno inviate in loco le pattuglie per gestire al meglio il ritorno alla normalità.

Le esercitazioni si effettueranno in più sedi, tra cui la Centrale operativa della Polizia Locale, Piazza dei Signori e alcune sale dell’Università e del Comune.

Se le attività di ricerca del progetto avranno successo, la città verrà equipaggiata di nuova strumentazione tecnologica, tra cui alcune telecamere già installate all’interno della piazza citata, per poter testare i tools: in tal modo sarà possibile la verifica dei flussi in entrata e uscita delle persone coinvolte nella simulazione, nonché il rilevamento di eventuali anomalie nel comportamento delle medesime (es.: costituzione di un gruppo con comportamenti aggressivi o che possono seminare il panico, presenza di un’arma etc.), anomalie che faranno scattare un alert presso la strumentazione – cruscotto installato presso la Centrale Operativa e quindi una pronta risposta degli operatori di Polizia Locale per la gestione della situazione.

Il comandante della Polizia Locale Lorenzo Fontolan dichiara: “La partecipazione al progetto Impetus ha comportato un notevole impegno di risorse ed energie, ma ora si iniziano ad apprezzare l’efficacia in prospettiva di questa importante esperienza che rappresenta una sfida per la Polizia Locale come per gli altri partner che vi partecipano; sono convinto che i risultati che si andranno a  ottenere a consuntivo dell’attività progettuale in termini di implementazione della sicurezza dei centri cittadini saranno concreti ed innovativi.”

L’assessore alla sicurezza Diego Bonavina sottolinea: “Il controllo della sicurezza di un’area molto affollata è difficile e l’esperienza ci dice che in queste situazioni poter disporre di tecnologie che aiutano a individuare le situazioni potenzialmente pericolose o comunque anomale, è di grade aiuto per poter intervenire in modo efficace e rapido. Per questo abbiamo aderito con grande interesse a questo progetto europeo, anche perché noi disponiamo già di una rete molto sofisticata di telecamere di sorveglianza che sono ovviamente fondamentali per utilizzare questi nuovi strumenti di analisi. La simulazione sul campo sarà quindi un test molto interessante che ci permetterà di vedere all’opera nella realtà queste nuove tecnologie. Come Amministrazione, prestiamo la massima attenzione a tutte le innovazioni tecnologiche che permettono sia di migliorare l’attività della Polizia Locale che la sicurezza dei cittadini e degli stessi agenti in servizio”.

(Padovanet – rete civica del Comune di Padova)