Chiesa: a Sant’Antonio pellegrinaggi in crescita dall’ Italia (2)

(Adnkronos) – Tra i Paesi di provenienza dei gruppi esteri registrati nel 2019, come da alcuni anni a questa parte, resta sempre al primo posto per numero di pellegrini la Polonia con 35.374 arrivi, con una leggera flessione rispetto ai 35.679 polacchi giunti in basilica nel 2018. Per loro il Santo, visitato nel 1982 anche da Giovanni Paolo II, ha una valenza particolare come tappa intermedia di un pellegrinaggio che ha come meta finale Roma. Al secondo posto la Spagna con 12.780 pellegrini (era 4° nel 2018), al terzo la Francia con 12.156 pellegrini (era 2° nel 2019), seguita da Croazia con 11.525 pellegrini (era 5° nel 2018) e Brasile con 11.508 (che scende di due posizioni dall’anno precedente. A essere rappresentati a cinque cifre anche gli States, con 10.534 pellegrini. Dalla Siria è invece arrivato il gruppo più piccolo di pellegrini, 14 persone. Con non più di 30 devoti anche Nuova Zelanda (21), Armenia (25), Repubblica Domenicana (25) ed Estonia.
La classifica dei pellegrinaggi italiani per regione vede al primo posto con 35.351 presenze in pellegrinaggi organizzati sempre il Veneto, area di provenienza che regista un aumento significativo rispetto le 21.103 persone dell’anno precedente; al secondo la Lombardia (11.930, in crescita di 369 persone sul 2018), al terzo l’Emilia Romagna (5.264, in calo di 1.664 unità sul 2018, ma sempre sul podio); seguono il Piemonte (3.479) e la Campania (3.423), che scalzano dalle prime cinque posizioni per numero di pellegrini la Toscana e il Lazio presenti nella cinquina 2018.
Numeri, quelli esposti, che vanno a sommarsi ai moltissimi turisti in visita, autonoma o organizzata, al santuario antoniano – stimati complessivamente in circa 3 milioni di visitatori annui, tra pellegrini e turisti – e che fanno del Santo e della sua città, una meta decisamente importante a livello internazionale.

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