Foibe: sindaco Padova, ‘oggi ricordiamo Norma Cossetto, torturata e uccisa’ (2)

(Adnkronos) – “Il Magazzino 18 del Porto Vecchio di Trieste, ancora oggi custodisce accatastate, masserizie ed oggetti che i profughi lasciavano in custodia, non potendo portali con loro, e sperando di recuperarli in futuro. Lì ci si rende conto cosa davvero ha voluto dire essere profughi e abbandonare le proprie cose – ha continuato – Per uno di quei curiosi incroci della storia, in queste terre sono presenti due simboli degli orrori che hanno segnato il scorso secolo: la Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza. Questi due luoghi distano appena 12 chilometri tra loro, e simbolicamente ci dicono che i grandi totalitarismi del 900, al di la delle diverse ideologie che li hanno ispirati, sono stati tragicamente simili nei metodi di persecuzione, controllo e repressione dei dissidenti. Queste terre oggi non sono più percorse da reti e filo spinato, la bellissima piazza davanti alla stazione di Nova Goriza non è più divisa in due da una surreale recinzione metallica”.
“Merito anche dell’Europa, che è nonostante le tensioni di questi ultimi anni, un grande spazio comune di integrazione, di dialogo, di promozione dei diritti. Questo modo di vivere e concepire la democrazia, apprezzato in tutto il mondo, deve essere difeso dai pericoli che anche oggi appaiono all’orizzonte, come la negazione dei diritti fondamentali, la minaccia del terrorismo di matrice fondamentalista, ma anche la tentazione di risolvere problemi complessi con la scorciatoia dell’ autoritarismo. Anche grazie ai valori di questa nostra democrazia, abbiamo saputo, sia pure in ritardo, riconoscere il dolore che le vicende di quegli anni hanno inflitto a quelle donne e a quegli uomini e ai loro discendenti ai quali oggi ci stringiamo come fratelli. A loro è dovuto il ricordo e il rispetto per una tragedia per troppo tempo dimenticata”, ha concluso.

(Adnkronos)