Autonomia: Gruppo Zaia, non è gioco dell’oca di Pd e 5 Stelle

Venezia, 12 set. (AdnKronos) – “Il secondo mandato di Conte è iniziato con slogan molto chiari, come nuovo Umanesimo e compimento delle grandi riforme. E ‘ il momento allora che il Ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, e il collega Boccia, degli Affari Regionali, superino la fase di opposizione nella quale continuano a trovarsi, e concludano la riforma dell´Autonomia con le 23 materie richieste dal Veneto; è scritto nella Costituzione, quindi basta con questo stucchevole rimpallo”. Con queste parole, il Presidente del Gruppo Zaia a palazzo Ferro Fini, Silvia Rizzotto, commenta “le dichiarazioni del Ministro del Sud, Giuseppe Provenzano, secondo il quale ‘le richieste di autonomia di Veneto e Lombardia spaccavano il Paese’”.
“In Veneto conosciamo benissimo le modalità con le quali la burocrazia romana è solita affossare un provvedimento che non condivide – sottolinea la consigliera regionale – Qui però c’è un Popolo, quello Veneto, che due anni fa si è espresso e al quale va data la risposta che merita”. “Questo – aggiunge Rizzotto – vale sia per il Partito Democratico che in piazza inneggia alla democrazia e all´importanza di rispondere sempre a questo nobile principio, sia per il Movimento 5 Stelle che qui in Veneto si è espresso a favore dell’autonomia, mentre però a Roma, da un anno e mezzo a questa parte, si diverte a sabotare questa grande e attesa riforma”.
“Invito pertanto i Ministri Provenzano e Boccia a studiare nei dettagli la bozza d’intesa – conclude Silvia Rizzotto – non troveranno nulla che mina la Costituzione o l’unità del Paese. I Veneti sono stanchi di questo deplorevole giochetto Pd -5 Stelle, l´Autonomia è stata richiesta legalmente, e legalmente deve essere riconosciuta”.

(Adnkronos)