Venezia: malato di cancro aveva perdonato ladro del portafogli, oggi è tornato in città (2)

(AdnKronos) – “Ho pregato per il perdono. Prego anche per te. Allontanati dal tuo peccato che ferisce persone innocenti. Ti perdono”. “La mattina dopo andammo nella bellissima basilica di San Marco. Lì, mentre l’organo a canne suonava e il coro cantava, pregavo. Ho chiesto a Dio cosa avrei dovuto fare con questa lettera. Sapevo di non poterla pubblicare da nessuna parte, ma di nuovo volevo che quell’individuo specifico leggesse la mia lettera. Mentre uscivo dalla porta della chiesa, Dio me ne è testimone, ho sentito una voce”. “Vai alla stazione di polizia”. Mi sono guardato intorno, sorpreso e confuso. Ho parlato a bassa voce: “La polizia non ha l’autorità di pubblicare nulla”. Ancora una volta, la voce mi disse: “Fidati di me, vai alla stazione di polizia”. Ancora una volta ho parlato piano, “Ok, Ok, andrò”, scriveva Mike.

(Adnkronos)