Verona: gdf scopre frode fiscale da 10 mln euro, denunciate 25 persone

Verona, 2 apr. (AdnKronos) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Verona, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica (Pubblico Ministero, Maria Federica Ormanni), hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP scaligero, Raffaele Ferraro, di beni e disponibilita finanziarie per oltre 2,7 milioni di euro nei confronti di cinque aziende e di otto persone.

Il sequestro ha riguardato disponibilita finanziarie per oltre 400 mila euro (8 conti correnti bancari) e 28 immobili per oltre 2 milioni e 300 mila euro (case e terreni). Disarticolata un’organizzazione criminale con a capo tre soggetti di origine calabrese, i quali, nonostante fossero stati gia denunciati negli anni precedenti per analoghe condotte illecite si sono riorganizzati per commettere gli stessi reati. Utilizzatori delle fatture false 12 aziende operanti nel settore dell’edilizia, della carpenteria metallica e della lavorazione pelli (6 di Verona, 2 di Vicenza, 2 di Crotone, 1 di Treviso, 1 di Venezia). A fare da intermediari tra coloro che emettevano le fatture e chi le utilizzava anche soggetti affiliati alla famiglia ‘ndranghetista Grande Aracri (gia condannati nel processo Aemilia celebratosi a Bologna).

Le indagini svolte dai Finanzieri della Compagnia di Soave hanno consentito di individuare un vero e proprio supermarket di fatture false ubicato nell’est veronese (San Bonifacio). Le intercettazioni telefoniche eseguite hanno permesso di constatare come i responsabili delle aziende utilizzatrici delle fatture false, non appena appuravano, in sede di liquidazione periodica dell’iva, di avere maturato un debito nei confronti dell’Erario, si rivolgevano ai fautori del sistema illecito per annullare tale debito, proprio, mediante l’emissione di fatture relative a operazioni fittizie.

(Adnkronos)