Gdf, operazione ‘gold trash’, danni erariali per oltre 1,5 mln di euro (2)

(AdnKronos) – Il danno erariale, determinato in 1.532.291 di euro e derivato dal maggior prezzo pagato dalla partecipata pubblica in sede di ‘proroga tecnica ‘ rispetto al medesimo servizio reso nell’ambito dell’appalto precedente, poi scaduto. Inoltre, un ulteriore danno economico e da ricondurre alla vigenza, anche in regime di proroga, di una clausola antieconomica per la societa appaltante prevista nel contratto dell’appalto scaduto, relativa alla rivendita del materiale riciclato; tale clausola non era in linea con la politica aziendale, come rilevata negli altri contratti della specie in essere.

Le indagini eseguite hanno permesso di ipotizzare le responsabilita a titolo di colpa grave a tre figure apicali della multiservizi, alle quali e stato notificato apposito invito a fornire deduzioni – ex art. 67 del decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 174, Codice di giustizia contabile -, nell’ambito del quale la Procura erariale ha cristallizzato le condotte illecite.

(Adnkronos)