Venezia: ennesima aggressione al pronto soccorso di jesolo (3)

(AdnKronos) – “Per riuscire a garantire questa attivita a 360 gradi i medici e infermieri devono poter svolgere serenamente il proprio lavoro secondo le priorita stabilite nell’interesse dei pazienti – puntualizza il dottor Quarta – Devono poter contare sulla fiducia degli utenti e il rispetto che da essa deriva. Sempre piu spesso, devono invece preoccuparsi di non essere aggrediti verbalmente e fisicamente da persone che vanno in escandescenza, presumendo di sapere cosa sia opportuno fare o peggio considerando i servizi di emergenza come un self-service”.

“Sono situazioni che vanno assolutamente condannate – chiosa il direttore generale della Ulss4, Carlo Bramezza – .Oramai da tempo assistiamo sempre piu a situazioni di questo tipo, abbiamo fornito i fischietti al personale piu a rischio ma qui siamo andati oltre, oltre a qualsiasi rispetto delle persone e dei ruoli”.

In mattinata Bramezza ha contattato il dirigente del commissariato di Polizia di Jesolo chiedendo una maggior presenza di agenti in pronto soccorso: “Mi e stato garantito che, oltre al tempestivo intervento in caso di chiamate d’emergenza – conclude Bramezza – la polizia effettuera piu controlli al pronto soccorso e in particolare in orario notturno, periodo in cui il personale sanitario e maggiormente esposto ad aggressioni in presenza di utenti spesso alterati anche dal consumo di dosi massicce di alcol e di droghe”.

(Adnkronos)