Lotti: “Olimpiadi in Italia? Ci sara' tempo per riparlarne”

Roma, 19 dic. (AdnKronos) – “Investiremo nello sport perche’ e’ importante a tutti i livelli. C’e’ ancora molto da fare e tanto faremo. Quando potra’ ripartire la corsa dell’Italia per le Olimpiadi? Oggi e’ un giorno di festa, abbiamo celebrato i nostri atleti e le societa’ sportive. Ci sara’ tempo per riparlarne”. Cosi’ il ministro dello sport, Luca Lotti, a margine della cerimonia di consegna dei Collari d’oro presso il salone d’onore del Coni.

“Sono particolarmente orgoglioso di presenziare la consegna dei Collari d’Oro, lo sono perche’ questo e’ il mio primo evento a cui partecipo come ministro dello sport, un incarico che intendo esercitare in continuita’ con l’esecutivo precedente, che ha raggiunto dei risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Non partiamo da zero, c’e’ ancora molto da fare e lo faremo”, ha detto Luca Lotti.

“Lasciatemi ricordare quanto fatto, a partire dal Comitato italiano paralimpico, reso finalmente un ente autonomo, un traguardo atteso da tempo e finalmente raggiunto. Voglio ricordare i 100 milioni per l’impiantistica sportiva, ma soprattutto il fondamentale aumento delle ore di sport nella scuola primaria perche’ tutto comincia dalla scuola, dai bimbi e dalle bimbe, dai ragazzi e dalle ragazze che fanno sport, a loro intendo dedicare la maggior parte del mio tempo come ministro dello sport”. Sono i punti toccati dal ministro dello sport Luca Lotti nel suo discorso al Salone d’Onore del Coni, in occasione dei Collari d’Oro.

“Non e’ mancato infine nel recente passato e non manchera’ di certo in futuro, il sostegno ai grandi eventi internazionali, come i mondiali di pallavolo, la Ryder Cup, gli Europei di calcio, i mondiali di Cortina, i mondiali di marcia a Roma e il preolimpico di basket e i tanti impregni internazionali. Un lavoro importante, sorretto ieri come oggi, dal sostegno del Coni e del comitato paralimpico. Ma oggi sono particolarmente fiero e felice di essere qui, perche’ questo non e’ un premio sportivo come gli altri. Siamo abituati a vedere gli atleti salire sul podio, ricevere una medaglia, alzare delle coppe e anche oggi sara’ cosi’, e’ giusto che sia cosi’, loro sono fonte di ispirazione ed un esempio continuo di forza, abnegazione, entusiasmo, per i giovani, i giovanissimi e i piu’ grandi”, ha aggiunto il ministro dello sport.

(Adnkronos)