Hamilton: "Per il mondiale non e' ancora battaglia a due con Rosberg"

Silverstone, 7 lug. (AdnKronos) – “Non credo sia una battaglia soltanto a due tra me e Rosberg per il mondiale. E’ ancora presto. E’ sempre stato cosi’ fin dall’inizio. La Ferrari e’ sempre li’. Sebastian Vettel ha avuto molti piu’ problemi, un paio di gare molto sfortunate, ma sono ancora li’ e sono una forza di cui essere consapevoli e con cui fare i conti”. Lo ha detto il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, nella conferenza piloti del Gp della Gran Bretagna sul circuito di Silverstone. “E’ sicuramente una posizione importante in cui mi trovo in classifica, abbiamo avuto tempi peggiori. Sono dietro di 11 punti ma gli altri lo sono ancora di piu’, e non e’ impossibile da parte mia recuperare”, ha aggiunto il campione del mondo in carica.

I capi della Mercedes in una dichiarazione pubblica hanno detto che gli ultimi incidenti tra Hamilton e Rosberg sono costati 35 punti nelle ultime gare e questo potrebbe influire sul destino dei piloti in Mercedes. “Credo che il mio destino sia sempre stato in mano mia e questo non cambia nulla, cerchero’ ancora di correre come abbiamo fatto fino ad ora, non ci sara’ nessuna regola e nessun ordine di scuderia. Credo che questo sia grandioso per i tifosi e dobbiamo essere entusiasti. Paura dei deterrenti? No…anzi diciamo di si…dobbiamo dire di si…”, ha detto sorridendo il pilota britannico. “Linee guida? Sono cose private, ma potremo competere e gareggiare ancora uno contro l’altro”.

Hamilton, Jim Clark e Nigel Mansell hanno vinto tre Gp di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone, se il pilota della Mercedes dovesse vincere domenica sarebbe il pilota britannico piu’ vincente. “Che significato ha? Non lo sapevo chiedetemelo dopo che avro’ vinto. Pressione aggiuntiva? No, non cambia nulla. E’ grandioso arrivare qui e avere questo sostegno incredibile. Arrivano in centinaia di migliaia e ti rende molto fiero essere qui e poter rappresentare tutti i britannici -ha aggiunto Hamilton-. Ricordo che venivo qui anche quando non ero ancora in F1, sognando di arrivarci. E’ pazzesco aver gia’ vinto tre volte qui e spero di poter continuare e rendere onore alla nostra bandiera su questo circuito. Correre qui e’ come quando i giocatori di calcio giocano in casa, e’ surreale, ti travolge”.

“Se dovro’ essere piu’ disciplinato? Io onestamente traggo molta energia dai fan. Qui a Silverstone di questa energia ne hai in abbondanza e quindi io me ne abbevero al massimo. Tutti questi tifosi ti danno energia per tagliare il traguardo al primo posto, e’ quando ce la fai e’ una sensazione davvero indescrivibile”. Nel team Mercedes si cerca di arrivare alla pace tra i due piloti. “La pace? Come team abbiamo persone che sono piu’ in alto di noi e cerchiamo di lavorare, ma la pace non e’ una cosa semplice da ottenere, ma si cerca sempre di trovare un accordo e la pace e’ sempre un nostro obbiettivo. Ma su 60 gare in cui abbiamo corso, in 3-4 io e Nico abbiamo avuto dei problemi ed e’ una piccola percentuale rispetto a quelle in cui siamo stati vincenti e abbiamo avuto successo”, ha concluso il britannico.

(Adnkronos)