Briatore: "La Ferrari per vincere deve internazionalizzarsi"

Roma, 20 giu. (AdnKronos) – “La Ferrari per vincere non deve cambiare i manager, deve internazionalizzarsi, difficile che qualcuno venga a Maranello. Sono stato 20 anni in F1 e le cose non succedono con i miracoli ma con creativita’ e materiale umano. In Inghilterra ci sono 10 team in un raggio di 50 km, Maranello paga dazio su questo, bisogna capire che la F1 e’ in Inghilterra”. E’ il suggerimento al ‘Cavallino’ di Flavio Briatore ospite de ‘La Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento.

“C’e’ stata una evoluzione tecnica molto forte. Noi con Benetton prima e Renault dopo avevamo la base in Inghilterra, la Mercedes che e’ tedesca fa la F1 in Inghilterra. Se fai la F1 devi avere almeno una antenna tecnologica in Gran Bretagna -prosegue l’ex team principal Renault-. Marchionne ha grande entusiasmo e ci ha messo la faccia, cosa molto difficile per un gruppo importante come la Fiat. Il team e’ quello di 4-5 anni fa, non e’ cambiato molto”.

“Non si vincono i campionati con dei proclami ma come ha fatto la Mercedes, la Ferrari deve fare attenzione e finire seconda, ieri Perez e’ stato veloce, la Red Bull in certi circuiti e’ competitiva. Con 3 km di rettilineo a Baku la Mercedes dava piu’ di un secondo a giro. Avete visto le qualifiche, non credo che Rosberg abbia spinto, con il Gp in tasca devi solo sperare di porte la corsa fino alla fine”, evidenzia Briatore.

Archiviata l’ottava prova stagionale del circus, il Gp d’Europa che si e’ tenuto per la prima volta a Baku, Briatore racconta un retroscena, ovvero il ruolo giocato nel portare la Formula Uno in Azerbaijan: “Conosco bene il presidente azero e parlando assieme 3 anni fa in Sardegna mi chiedeva come poteva fare per mettere il paese in una mappa internazionale, gli ho detto con un Gp -spiega Briatore a ‘La politica nel pallone’ su Gr Parlamento-. Due mesi dopo mi ha chiamato e sono andato a Baku, ho chiamato Ecclestone e gli ho mandato delle fotografie che e’ rimasto stupito della modernita’ della citta’. C’e’ stata un po’ difficolta’ nella mediazione poi abbiamo negoziato con Ecclestone”.

“Il presidente e la first lady ieri erano entusiasti anche se devo dire che la gara e’ stata un po’ noiosa dopo una corsa di Gp2 spettacolare. Sono arrivati i super-team con i loro budget milionari e la gara e’ stata di una noia pazzesca pure con Hamilton che pasticciando sul volante non e’ riuscito a uscire dalla ‘favela’ in cui si era cacciato”, prosegue l’ex team principal Renault. “La cosa bella di Baku e’ che abbiamo avuto un evento come vorrei vedere sempre in F1, abbiamo avuto Enrique Iglesias, Pharrell Williams e Chris Brown, abbiamo visto un evento fantastico -evidenzia Briatore-. Suggerimenti? Con calma dovremo sostituire certi Gp senza glamour, ce ne sono 5-6 senza senso. Devono restare quelli vintage come Monza o Magny-Cours. C’e’ poi la Germania che non ha piu’ un gran premio”.

(Adnkronos)