Vescovo, sia accogliente verso tutti i poveri (2)

(AdnKronos) – “La memoria delle nostre poverta di qualche decennio fa non dovrebbe sbiadirsi. Io non posso dimenticare di essere stato povero – sottolinea – E allora mi chiedo, e chiedo a tutta la citta: possiamo immaginare e desiderare, ancora una volta insieme, il modo di stare accanto ai poveri, costruendo percorsi di accompagnamento, di prevenzione dell’impoverimento progressivo, di soccorso per chi sta scivolando nella disperazione? Possiamo immaginare e desiderare una citta che accompagna in modo personalizzato chiunque si trovi in stato di necessita? Che vede nello stesso povero delle risorse da valorizzare, energie da riattivare?”.

“Certo, amare i poveri non e romantico, ne comodo. Essi non rispondono a un cliche che ci facciamo noi. Ma, come tutti, possono sempre sorprenderci. Quanta elasticita, fantasia, pazienza, ma anche gioia nel percorrere la strada della vita con i poveri! E quanto tempo… i percorsi di uscita dalla poverta sono lunghi”, ricorda mons. Cipolla.

(Adnkronos)