Turismo: ciset, per il 2016-2017 in crescita i turisti extraeuropei

Venezia, 30 mag. (AdnKronos) – Il 2015 ha registrato un +4,3% degli arrivi internazionali, corrispondente ad un aumento assoluto di 50 milioni rispetto all’anno precedente, e decisamente superiore alla dinamica di lungo termine 2010-2020, stimata pari al +3,8% medio annuo. Altrettanto positivi sono i segnali di inizio 2016: le prime stime indicano infatti un +5,1% del movimento internazionale complessivo, trainato dalle economie avanzate che, con un +6,2%, rafforzano il loro peso sul mercato turistico globale, rappresentandone il 54,7%. Lo sottolinea Trip, il Modello di Previsione dei flussi turistici internazionali elaborato da Ciset-Ca’ Foscari due volte l’anno (a maggio, edizione primaverile e novembre, edizione autunnale), strumento previsionale che permette di catturare e misurare i legami tra trend economici e socio-demografici e il fenomeno turistico attraverso l’analisi delle scelte del turista.

In questo contesto, il Nord America sembra allinearsi al trend medio globale (+5,1%), l’estremo oriente cresce a circa il +8%, mentre l’Europa si attesta intorno al +4,2%. Per quanto riguarda il dettaglio del turismo europeo, le prime indicazioni segnalano tassi di crescita compresi tra il +0,4% dell’Europa Occidentale e il +11,3% del Nord Europa, con un promettente +6% per l’area Mediterranea.

Sulla dinamica dei paesi emergenti (+4,1%) agiscono due tendenze opposte, da un lato il recupero stimato per l’area Asia Pacifico (+8,3% a inizio 2016, contro 5,4% nel 2015), le confermate performance dell’area Caraibica (+7,2%) e il buon avvio per le destinazioni sud americane (+10,3%); dall’altro, il crollo del Medio Oriente (-10%) e l’acuirsi della crisi nel Nord Africa (-6% a inizio 2016 che si somma al -7,7% nel 2015).

(Adnkronos)