Ecclestone: “Donne pilota? In F1 non sarebbero prese sul serio”

Londra, 20 apr. – (AdnKronos/Dpa) – Le donne pilota in Formula 1 “non verrebbero prese sul serio”. Bernie Ecclestone non ha usato giri di parole per esprimere il proprio punto di vista sull’eventuale presenza di un pilota di sesso femminile nel ‘Circus’.

“Non so se una donna sarebbe fisicamente in grado di essere veloce con una macchina di Formula 1 e poi non sarebbe presa sul serio”, ha detto l’ottuagenario Ecclestone durante una conferenza a Londra nel corso della quale ha spaziato su altri temi tra cui la politica, esprimendo tra l’altro il proprio supporto al candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, Donald Trump, e ribadendo che il presidente russo Vladimir Putin “dovrebbe guidare l’Europa”.

Le affermazioni di Ecclestone sulle donne in F1 hanno subito innescato una serie di reazioni. A difesa del britannico si e’ schierata Susie Wolff, moglie del team principal della Mercedes Toto Wolff e ultima donna a scendere in pista in F1 lo scorso anno durante due sessioni di test con la Williams. “Dopo avere ascoltato i commenti di Bernie nel loro contesto e avere parlato con lui oggi, e’ chiaro che entrambi abbiamo l’obiettivo di portare una donna in F1”, ha scritto la 33enne su twitter, sottolineando come durante la sua carriera nel mondo dei motori Ecclestone “mi supportava nella mia missione per ottenere un posto sulla griglia di partenza in F1”.

Contro ‘Big Bernie’ si e’ invece scagliata Pippa Mann, pilota inglese che ha partecipato a quattro edizioni della 500 miglia di Indianapolis e ha vinto una gara nella Us Indy Lights Series. “Ci risiamo -ha esordito su twitter-. Forse qualcuno dovrebbe ricordargli che nell’IndyCar le macchine non hanno servosterzo e abbiamo la forza necessaria per guidarle”.

(Adnkronos)

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