GUARDA LA GALLERY

Rossana Casale e Tosca, due tra le più belle voci del panorama musicale italiano, si sono esibite in un doppio live concert domenica 21 luglio al Pride Village di Padova. Si è trattata di una performance assai particolare che ha visto, in alcuni tratti, unirsi in duetto le due note cantanti in nome di un rapporto artistico consolidato da ormai numerose collaborazioni. Entrambe hanno voluto rappresentare brani dei loro rispettivi tour musicali. Tosca, con il suo “Esperanto” ha incantato i presenti con suoni e note provenienti dalle esperienze e dalle emozioni dei luoghi che ha visitato nei suoi viaggi. “Ho pensato di creare uno spettacolo sui suoni e le parole del mondo che riesca magicamente a portare me e lo spettatore lungo un cammino poetico ed emozionale”, questo il suo pensiero, e potremmo affermare che ci è ben riuscita dal momento che fanno parte della sua raccolta il fado portoghese, il canto sciamano, la ninna nanna russa, la ballata zingara, ed altri, oltre a brani della tradizione napoletana, romana e siciliana. Insomma, l’ascoltatore ha avuto la sensazione di viaggiare insieme all’autrice per diversi luoghi del mondo in un crescendo di emozioni. La Casale invece ha portato in scena alcuni brani del suo tour live “I giorni del vino e delle rose”, un concerto incentrato su uno dei più grandi amici dell’uomo ma non sempre apprezzato nel modo giusto: il vino. La sua performance è stata caratterizzata soprattutto da un sound jazz che si è intrecciato con musica pop e melodica. Tra le sue canzoni, sono da ricordare “The days of wine and roses”, “The wine song” ed altre che, secondo la sua visione, dovrebbero essere ascoltate come sorseggiare un buon bicchiere del famoso nettare di Bacco. Durante la sua esibizione, la Casale ha letto anche poesie con l’intento di raccontare il particolare rapporto tra l’uomo ed il vino: Neruda, Jack London, Omar Khayam e naturalmente il nostro Trilussa. Una nota curiosa: le due cantanti avevano tenuto il massimo riserbo, anche nei confronti della stampa, relativamente ai brani da cantare insieme, forse per rendere ancora più esclusiva e densa di curiosità la loro performance.

redazione padovanews – Fabrizio Zampieri