Pensate sia impossibile avere 45 anni e non sentirli affatto? Ne siete proprio sicuri? Allora vuol dire che non avete mai visto un concerto del mitico Jovanotti.

Sabato 2 luglio 2011 per due ore e mezza il cantante Lorenzo Cherubini, nome d’arte Jovanotti, ha stregato il suo pubblico cantando e ballando divinamente.

La location eccezionale dell’anfiteatro Camerini, situato di fronte alla splendida Villa Contarini di Piazzola sul Brenta che ha fatto da cornice alla serata, ha dato vita ad uno degli show più belli organizzati dall’azienda leader del settore Zed!, registrando un numero di presenze pari quasi ai 10.000 ingressi.

Jovanotti è tornato on stage con uno spettacolo a cui ha lavorato un team di musicisti, video-artisti e ingegneri di scena per tradurre dal vivo l’energia di ‘Ora’, il nuovo disco, che dal giorno della sua pubblicazione è stabile nella parte alta della classifica.

Un palco enorme e asimmetrico per ribaltare tutti gli stereotipi del concerto pop fino a proporre un nuovo linguaggio per un tipo di comunicazione più avanzata: ‘Ora Tour’ in è curato in ogni suo dettaglio per poi potersi lasciare andare per più di un paio d’ore di libertà.

Dietro le quinte dello show più innovativo ed imponente mai visto negli ultimi anni in Europa, uno staff incredibile: oltre 250 persone per il montaggio, 60 facchini, 90 persone addette solo alle luci e più di 20 per la gestione degli incredibili strumenti multimediali, che fanno del concerto un vero e proprio spettacolo nello spettacolo.

Racconta Lorenzo: «E’ questo lo spettacolo che sognavo da bambino.

Abbiamo lavorato tanto allestendo un laboratorio dove far scorrere le idee, per quello che volevo fosse uno spettacolo che mi permettesse di dare il massimo e di entrare in contatto con ognuno di quelli che verranno a sentirci.

E’ uno spettacolo nel quale si pensa poco ma si gode parecchio, ci si emoziona, si balla come in un rave mentre davanti agli occhi scorre qualcosa che ha a che fare con quello che c’è dentro di noi di più bello e vivo.

Non ho mai avuto così tanta gente a lavorare a un concerto con me, così tante luci, così tanto spazio, così tanta tecnologia, così tanti watt: il minimo che possa fare è restituire questa energia a chi ci verrà a sentire.

Sono molto soddisfatto di quello che siamo riusciti a mettere insieme, è il mio modo di ringraziare tutti per l’affetto che circonda la mia musica più recente.»

 Un altro enorme successo firmato Zed! che ora attende i prossimi appuntamenti, tra i quali il concerto dell’anno di Elton John e la sua band, in data martedì 12 luglio 2011, prima data italiana del suo tour, esclusiva nel Nord-est italiano.

 Manuel Glauco Matetich