C’è più sicurezza insieme alla gente.

È lo slogan scelto per celebrare il 159˚ anniversario  della fondazione della Polizia di Stato che a Padova si celebrerà il 21 maggio alle 11 all’interno del palazzo della Ragione. L’evento sarà preceduto dalla deposizione di una corona di alloro alle 9.45 al monumento ai caduti della Polizia in piazzetta Palatucci, davanti alla Questura.

Il questore Luigi Savina ha già commentato alcuni risultati ottenuti dalla Polizia: «Guardando al 2010 c’è un dato molto positivo per la provincia di Padova: il numero di delitti ha segnato meno 7% rispetto al 2009 e meno 16% rispetto agli ultimi tre anni. La media nazionale è dell’11%, mi sembra che uno stacco di cinque punti per Padova sia un bel segnale».

Rimane aperto il problema della droga: se il numero di sequestri di droghe pesanti come l’eroina si è ridotto, è triplicato quello di hashish. E il primo pensiero del questore va a chi consuma quelle sostanze, in genere ragazzi. In questo discorso si inserisce il problema dei luoghi di spaccio, come la stazione:«La repressione non è l’unica risposta. L’impegno della polizia è anche far sì che i cittadini di riapproprino della città. Il Comune in questo ci è sempre di sostegno.».

Durante la cerimonia di domani il questore consegnerà alcuni riconoscimenti a poliziotti che si sono distinti in attività di servizio particolarmente significative. Ecco alcuni dei numeri più significativi del 2010: gli arresti sono stati 1.108, le denunce 2.317 mentre le persone identificate 78.771. Alla cerimonia sarà presente, oltre al Prefetto e alle autorità civili, militari e religiose, anche  il Sottogretario alla giustizia, la senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Le celebrazioni proseguiranno alle 12.15, di fronte a palazzo Moroni, con l’esibizione dei reparti speciali dei manovratori di corde, dei cinofili e degli artificieri, che verranno riproposte anche nel pomeriggio alle 17. Inoltre, dalla mattina alle 7 fino al pomeriggio, si potranno osservare sul Liston stand e mezzi della Polizia di Stato.

Chiara Santato