Cronaca

Si brinda con lo spritz dei record, gia’ 7228 iscritti

Padova, 25 mag. (AdnKronos) – Fosse una competizione solo virtuale, il tentativo di word record di mercoledi’ sera al Naviglio di Padova sarebbe vinta. Si sono infatti gia’ iscritti in 7228 per brindare tutti assieme contemporaneamente al suono della campana che dara’ vita al tentativo 2015 di spritz world record.

Un primato, gia’ iscritto nel libro dei Guinness e che e’ diventato una specie di derby tra Padova e Venezia, le due citta’ simbolo dell’aperitivo arancione famoso in tutto il mondo.

Il record e’ stato tentato da Jesolo e Venezia l’estate scorsa, ma Padova ha risposto con una maxi bevuta che ha visto 4531 iscritti certificati. Ora dopo il nuovo Guinness di mercoledi’ sera pare che anche Milano si stia preparando al tentativo di record.

“Abbiamo l’ambizione di sfondare quota settemila – spiega Federico Contin, organizzatore dell’evento che si terra’ mercoledi’ sera nel cuore della zona universitaria di Padova – lo spritz e’ nato qui a Padova e il suo record deve rimanere in questa citta’ “.

(Adnkronos)


Questura di Padova: ARRESTATO DALLA POLIZIA DI PADOVA UN IMPORTANTE NARCOTRAFFICANTE ALBANESE

22-05-2015

SCOPERTO TRA PADOVA E ROVIGO UN LABORATORIO PER IL CONFEZIONAMENTO DELLA DROGA SEQUESTRATI OLTRE 3 KG DI EROINA ED UNA PISTOLA

(Comunicato della Questura di Padova)

Importante operazione di contrasto al narcotraffico di eroina e repressione dei fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia di Stato di Padova presso questo centro cittadino. A seguito di mirato servizio in zona Stanga la Squadra Mobile con l’ausilio della locale U.P.G.S.P. ha bloccato un insospettabile cittadino albanese, classe 1980, che aveva modificato ad hoc la propria autovettura per nascondere mezzo kg di eroina in panetti al fine di rifornire vari spacciatori di medio calibro suoi referenti in centro a Padova, in particolare nella zona di Mortise e Forcellini. Di seguito i poliziotti della Squadra mobile di Padova con la collaborazione della Squadra Mobile di Rovigo hanno scoperto a Boara Polesine il covo dell’albanese, un vero e proprio laboratorio con presse, martinetti idraulici e materiale per confezionare i panetti di eroina, rinvenendo oltre ad un ingente quantitativo di droga, anche una pistola proveniente dall’ex Jugoslavia e parte dei profitti dell’attività illecita. La droga sequestrata, per un valore superiore ai 100.000 euro era destinata al mercato padovano. L’arrestato su disposizione del Sost. Proc. Dr. Roberto D’Angelo è stato condotto presso la locale Casa circondariale Ulteriori e più particolareggiati dettagli saranno resi nella conferenza stampa che si terrà alle ore 12 in Questura

[Categoria: I fatti del giorno]


Assessore comune, prezzi diversi per italiani e stranieri dal barbiere cinese

Padova, 20 mag. (AdnKronos) – L’assessore comunale di Padova Fabrizio Boron e il presidente del Consiglio comunale Roberto Marcato hanno denunciato attraverso un video pubblicato sulla pagina Facebook del sindaco Massimo Bitonci l’esistenza di un prezzario differente per italiani e stranieri da un parrucchiere cinese. La scoperta sarebbe avvenuta a

seguito di un sopralluogo effettuato in mattinata dal sindaco e dagli agenti della polizia municipale. “Questa e’ razzismo – ha spiegato Boron – noi siamo contro il razzismo, chi difende questo stato di cose e’ razzista “. “Padova, No apartheid “, ha sottolineato Marcato.

(Adnkronos)


Arrestati tre tunisini in zona stazione per spaccio di droga

Polizia Locale Padova

Nelle prime ore di ieri 5 maggio 2015, personale del Reparto di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Padova, durante il servizio di contrasto allo spaccio di droga nel comparto Stazione notava, nell’area antistante a via Donghi, un ragazzo ed una ragazza, successivamente identificati come cittadini italiani, con appariscente capigliatura “rasta” che avvicinavano un soggetto nord africano; quest’ultimo consegnava al giovane un involucro, ricevendone in cambio del denaro. Concluso lo scambio i due ragazzi si allontanavano in direzione del Tempio della Pace, mentre lo straniero rimaneva in zona. Lo stesso dopo qualche minuto veniva nuovamente avvicinato da un altro ragazzo, risultato anch’egli italiano, a cui consegnava della polvere bianca in cambio di denaro. Gli Agenti, alla vista di cio’ procedevano a fermare gli assuntori, i primi due giovani venivano fermati

(leggi tutta la notizia nel portale della Polizia Locale di Padova)


Arrestati spacciatori in zona stazione

Polizia Locale Padova

Nelle prime ore di ieri 5 maggio 2015, personale del Reparto di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Padova, durante il servizio di contrasto allo spaccio di droga nel comparto Stazione notava, nell’area antistante a via Donghi, un ragazzo ed una ragazza, successivamente identificati come cittadini italiani, con appariscente capigliatura “rasta” che avvicinavano un soggetto nord africano; quest’ultimo consegnava al giovane un involucro, ricevendone in cambio del denaro. Concluso lo scambio i due ragazzi si allontanavano in direzione del Tempio della Pace, mentre lo straniero rimaneva in zona. Lo stesso dopo qualche minuto veniva nuovamente avvicinato da un altro ragazzo, risultato anch’egli italiano, a cui consegnava della polvere bianca in cambio di denaro. Gli Agenti, alla vista di cio’, procedevano a fermare gli assuntori, i primi due giovani venivano fermati in via Tommaseo all’altezza del Tempio della Pace, mentre il terzo all’altezza della rotatoria di piazzale Stazione; tutti consegnavano la sostanza stupefacente appena acquistata che risultava nell’ordine del tipo Eroina del peso di gr. 0.63 e Cocaina del peso di gr. 0.07. La droga veniva quindi posta sotto sequestro, e tutti i giovani, residenti in diverse Province venete, venivano segnalati alle rispettive Prefetture di residenza per la violazione dell’articolo 75 del DPR 309/90.
Nel frattempo lo spacciatore, identificato poi come FERCHICHI Bilel, tunisino di 25 anni clandestino e senza fissa dimora, veniva fermato in piazzale Stazione davanti alla fermata del metrobus, da altri Agenti in abiti borghesi e tratto in arresto. Accompagnato presso gli uffici del Comando, veniva sottoposto ai rilievi fotosegnaletici, e gli veniva sequestrata la somma di 160.00 euro, denaro provento dello spaccio e del telefono cellulare. Mentre gli Agenti procedevano con l’arresto di Ferchichi, altro personale del Reparto di Polizia Giudiziaria, in via Valeri assisteva ad un’ulteriore cessione di droga, infatti notava un soggetto di circa 45 anni che avvicinava un tunisino dai capelli ricci, i due intrattenevano una breve conversazione al termine della quale il soggetto consegnava allo straniero delle banconote ricevendo un piccolo involucro. I due poi si separavano, l’assuntore si dirigeva verso le rotatorie di via Tommaseo, qui veniva fermato dagli Agenti a cui spontaneamente consegnava l’involucro acquistato, che risultava contenere, anche in questo caso, di sostanza stupefacente del tipo Eroina del peso di gr 0.86, sottoposta a sequestro in quanto corpo del reato. L’acquirente, identificato come cittadino italiano residente in Provincia, veniva anch’egli segnalato alla Prefettura di Padova per la violazione dell’art. 75 del predetto DPR.
Contemporaneamente lo spacciatore, tale KAMAIS Tuborski, tunisino del 1987, veniva fermato da altro personale in via Valeri, accompagnato presso gli uffici della sede di via Liberi dove si procedeva al suo arresto, oltre che al sequestro della somma di 15.00 euro, denaro provento di spaccio, il telefono cellulare e gr. 0.39 di Hashish.
Su disposizione del Pubblico Ministero, entrambi i tunisini tratti in arresto venivano presentati davanti al Giudice del Tribunale di Padova il quale convalidava l’operato della Polizia Locale, disponeva la confisca di quanto sequestrato, e condannava i due autori dello spaccio rispettivamente a :

  • FERCHICHI: mesi 10 di reclusione, 1500 euro di multa, e divieto di dimora nel Comune di Padova
  • KAMAIS: mesi 6 di reclusione, 1000 euro di multa

Questi arresti vanno ad aggiungersi a quello effettuato, qualche giorno prima, effettuato lungo il boulevard della stazione; nel caso specifico un uomo di origine nord africana veniva avvicinato da un giovane in bicicletta. Da qui lo scambio di droga, che risultera’ essere eroina, in cambio di denaro, circa euro 70,00. Dopo aver fermato entrambi, gli agenti procedevano con la segnalazione del compratore al Prefetto di Padova per la violazione dell’art. 75 del DPR 309/90 e contestualmente con l’arresto dell’uomo nord africano che risultava essere tale BOUTOURI Rabi, trentenne di nazionalita’ tunisina, soggetto gia’ tratto in arresto dalla Polizia Locale il 16 aprile scorso per spaccio di droga davanti alle Cucine Popolari e denunciato per un fatto analogo anche in data 18 aprile.
Il Giudice del Tribunale di Padova, in sede d’udienza convalidava l’operato della Polizia Locale, disponendo il divieto di dimora in Padova e Provincia a carico del BOUTOURI sino ad una successiva udienza fissata per giugno 2015.

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Occupano abusivamente dei containers, interviene la polizia locale

Polizia Locale Padova

Nei giorni scorsi, a seguito di numerose segnalazioni ed della denuncia sporta dagli interessati, il personale della Squadra Interventi Speciali della Polizia Locale di Padova ha effettuato uno sgombero nell’area adiacente allo Stadio Euganeo, e precisamente in viale Nereo Rocco, tratto prospiciente al nuovo Palaindoor; nell’area in questione alcune persone si erano introdotte, allo scopo di dimorarvi stabilmente, all’interno di vari containers presenti. Gli agenti accertavano la presenza di un cittadino moldavo e due cittadini romeni (un uomo ed una donna) gia’ noti agli agenti per essere soggetti dediti alla mendicita’ ed all’accattonaggio nelle vie del centro Citta’; ed altresi di una famiglia di nazionalita’ rumena formata da padre, madre e tre figli minorenni rispettivamente di 16, 11 e 6 anni, che utilizzava il container come alloggio. Il capofamiglia di questi ultimi,

(leggi tutta la notizia nel portale della Polizia Locale di Padova)


Occupano abusivamente dei containers, interviene la polizia locale

Polizia Locale Padova

Nei giorni scorsi, a seguito di numerose segnalazioni ed della denuncia sporta dagli interessati, il personale della Squadra Interventi Speciali della Polizia Locale di Padova ha effettuato uno sgombero nell’area adiacente allo Stadio Euganeo, e precisamente in viale Nereo Rocco, tratto prospiciente al nuovo Palaindoor; nell’area in questione alcune persone si erano introdotte, allo scopo di dimorarvi stabilmente, all’interno di vari containers presenti. Gli agenti accertavano la presenza di un cittadino moldavo e due cittadini romeni (un uomo ed una donna) gia’ noti agli agenti per essere soggetti dediti alla mendicita’ ed all’accattonaggio nelle vie del centro Citta’; ed altresi di una famiglia di nazionalita’ rumena formata da padre, madre e tre figli minorenni rispettivamente di 16, 11 e 6 anni, che utilizzava il container come alloggio. Il capofamiglia di questi ultimi,

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Questura di Padova: 27 anni fa moriva, vittima del dovere, l’Agente Arnaldo Trevisan

16-05-2015

Commemorazione in Stazione delleacirc;Agente della Polizia di Stato Arnaldo Trevisan colpito a morte da un rapinatore il 16 maggio 1988

(Comunicato della Questura di Padova)

TREVISAN ARNALDO Agente della Polizia di Stato Vittima del Dovere Nato a Venezia il 25/01/1966 Deceduto a Padova il 16 maggio 1988 Il 16 maggio 1988 personale della Sezione Volante della Questura controllava il Piazzale della Stazione al fine di rintracciare i rapinatori di un Ufficio Postale. L’Agente TREVISAN individuati i malviventi autori della rapina a bordo dell’autobus nr. 3 in partenza dalla Stazione, intimava loro di scendere e seguirlo. Mentre l’Agt. Accompagnava i due rapinatori verso l’entrata della Stazione uno dei due si abbassava e con la pistola che aveva nascosto addosso, girandosi sparava ripetutamente contro l’agente, il quale, colpito a morte, cadeva a terra. Trasportato al locale Ospedale Civile di Padova giungeva cadavere. Non coniugato, lascia la madre e i fratelli residenti a Mirano (VE)

[Categoria: I fatti del giorno]


Milano: in questura a padova sentiti i compagni di classe di domenico

Padova, 14 mag. (AdnKronos) – Sono stati sentiti questa mattina in questura a Padova dagli investigatori della squadra mobile di Milano i compagni di classe di Domenico Maurantonio, lo studente padovano morto nella notte tra sabato e domenica scorsi dopo essere precipitato dal quinto piano dell’Hotel Leonardo Da Vinci a

Milano mentre si trovava in gita scolastica con la sua classe, la V E del Liceo Scientifico Ippolito Nievo di Padova, per visitare l’Expo.

I compagni di classe di Domenico erano gia’ stati sentiti subito dopo l’incidente domenica a Milano. Secondo alcune ipotesi investigative, la causa della morte non sarebbe pero’ una caduta accidentale, come sembrava in un primo tempo, perche’ a fronte dei rilievi condotti, il corpo di Domenico non sarebbe stato in asse con la finestra da cui era caduto. Secondo le ricostruzioni, il giovane si sarebbe sentito male e trovando il bagno della sua camera chiuso, nel tentativo di espletare i suoi bisogni, sarebbe arrivato volontariamente al davanzale della finestra. Tra l’altro, sugli avanbracci del ragazzo sono stati trovati dei segni come se qualcuno avesse lo avesse tenuto stretto. Intanto, si attendono intanto gli esami tossicologici.

Intanto, oggi, i genitori di Domenico si sono recati oggi a Milano per riportare la salma del figlio a Padova dove domani si celebreranno le esequie nella chiesa del quartiere Altichiero. Proprio ieri la madre, Antonia Comin insegnante di latino in un liceo di Padova, aveva postato un messaggio sul suo profilo Facebook esprimendo dolore e rabbia per la perdita del figlio: “Ho affidato il mio unico figlio, sano e in buona salute, all’istituzione scolastica, per un’uscita con pernottamento. Mi verra’ riconsegnato cadavere. E’ stato lasciato morire solo, nell’indifferenza generale “.

(Adnkronos)


Bitonci, grazie ai carabinieri per aver smantellato banda rapinatori

Padova, 14 mag. (AdnKronos) – “Desidero esprimere gratitudine agli uomini dell’Arma dei Carabinieri di Padova per l’importante operazione che ha portato allo smantellamento di un sodalizio criminale composto da italiani e stranieri colpevoli di una rapina, di otto furti in abitazione e di ventisei colpi ai danni di attivita’

commerciali e di veicoli oltre che di sei episodi distinti di ricettazione. L’Arma dei Carabinieri si conferma attivissima nella difesa della legalita’ e della sicurezza dei cittadini. Voglio confermare la riconoscenza dell’Amministrazione Comunale e di tutta la comunita’ padovana e ribadire la stima e l’appoggio a chi ci tutela compiendo il proprio dovere in un contesto di difficolta’ “. Lo dichiara il sindaco di Padova Massimo Bitonci commentando l’operazione dell’Arma che ha smantellato la banda dedita a rapine e furti in citta’.

(Adnkronos)


Arrivato nei laboratori infn il ‘gigante’ che studiera’ le stelle (2)

(AdnKronos) – “Spes rappresenta un importante esempio di come le tecnologie d’avanguardia, che noi fisici sviluppiamo e utilizziamo per le nostre ricerche di base, abbiano molto spesso anche un forte impatto sulla societa’ – sottolinea Fernando Ferroni, presidente dell’Infn – Questo progetto, su cui l’Infn ha deciso di

investire, con un finanziamento complessivo di circa 50 milioni di euro, prevede infatti che il ciclotrone sia dotato di varie linee di fascio, alcune dedicate ai nostri studi di astrofisica nucleare, altre invece impiegate per scopi applicativi: gia’ dal 2016, saremo in grado di generare isotopi necessari alla produzione di radiofarmaci, indispensabili, per esempio, nella diagnosi e nella terapia oncologica “, conclude Ferroni.

L’acceleratore e’ stato costruito dall’azienda canadese Best, in stretta collaborazione con l’Infn, e la stessa azienda ha anche manifestato l’interesse alla commercializzazione dei radioisotopi prodotti ai Laboratori di Legnaro. La nuova macchina, infatti, permettera’ di produrre in quantita’ raidioisotopi, come lo Stronzio 82, di interesse eccezionale per la medicina nucleare e disponibile solo in pochissimi centri al mondo. Questa produzione aprira’ inoltre la strada a ricerche su radiofarmaci di tipo innovativo, in collaborazione con i piu’ importanti centri nazionali ed esteri.

(Adnkronos)


Capriolo cade in canale, salvato dai vigili del fuoco

Padova, 11 mag. (AdnKronos) – Un capriolo caduto nel canale che circonda le mura medievali di Cittadella, e’ stato salvato dai vigili del fuoco. L’allarme questa mattina, quando l’animale in difficolta’ e’ stato segnalato da alcuni passanti alla sala operativa del 115. I pompieri di Cittadella accorsi sul posto hanno

recuperato dall’acqua con non poche difficolta’ l’animale prima che esaurisse le forze e soccombesse. Quindi l’animale e’ stato consegnato alle cure della polizia provinciale, che si occupa del recupero della fauna selvatica nel territorio della provincia di Padova.

(Adnkronos)


Milano: studente muore in gita, compagni liceo padova lo ricordano a scuola

Padova, 11 mag. (AdnKronos) – Un minuto di silenzio e il brano ‘I Giorni’, di Ludovico Einaudi, suonato al pianoforte da una compagna nel cortile del suo Liceo. Cosi’, stamattina, gli studenti del liceo scientifico Ippolito Nievo, riuniti nel cortile dell’antico Palazzo di Via Barbarigo alla presenza della dirigente scolastica,

Maria Grazia Rubini e dei docenti, hanno voluto ricordare Domenico Maurantonio, lo studente della Quinta E, morto, in circostante ancora da chiarire, dopo essere caduto dal quinto piano di un hotel Milano, dove era in gita scolastica per visitare l’Expo.

Dopo il ricordo commosso dei suoi compagni, e tanti applausi, e’ intervenuta anche la dirigente dell’istituto: “Domenico era un ragazzo tranquillo, maturo e serio sotto tutti gli aspetti. Un ragazzo d’oro. Dopo la scuola media Galilei, al Nievo, ogni anno, ha sempre ottenuto una media tra l’8 ed il 9. Per onorarlo nel migliore dei modi, dobbiamo continuare, da subito, a fare il nostro dovere e ciascuno, deve dare alla scuola il massimo impegno. Non sappiamo ancora perch eacute; e come e’ morto. D’altronde abbiamo la massima fiducia negli inquirenti di Milano. Una cosa e’ certa: non e’ stato un suicidio, ma si e’ trattato di un drammatico incidente “.

“L’indagine e’ in corso, aspettiamo le conclusioni, ma sono convinta che e’ stato un incidente – ha detto la dirigente del Liceo – Stanotte sono tornati i suoi compagni da Milano e scesi dal pullman abbracciando i loro genitori si sono messi a piangere, e anche i tre docenti che accompagnavo le classi a Milano avevano bisogno di sentire la nostra vicinanza “, ha spiegato.

(Adnkronos)


Questura di Padova: "Tutti differenti, tutti unici…insieme contro le discriminazioni"

09-05-2015

Questa la denominazione della campagna itinerante di educazione alla legalita’ promossa dall’ O.S.C.A.D.

(Comunicato della Questura di Padova)

La lotta ad ogni forma di discriminazione, con Polizia e Carabinieri in prima linea, per garantire i diritti di tutti. È questo il senso complessivo della giornata che si è tenuta ieri a Padova e che ha visto la presenza di un testimonial d’eccezione: Alex Zanardi. Lo sportivo ha incontrato un centinaio di alunni delle scuole elementari e medie della città, invitati a visitare il Truck multimediale della Polizia di Stato dove è stato loro insegnato il valore della tolleranza e del rispetto. Alla presenza del prefetto, del questore e del comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, gli studenti hanno imparato cos’è la discriminazione e come si deve combattere. Un concetto ripreso poi nel convegno del pomeriggio, nella sala Carmeli dell’Istituto Duca d’Aosta. Funzionari della Questura, dell’ OSCAD, del Compartimento di Polizia Postale, professori universitari e presidenti delle associazioni locali hanno messo insieme le proprie esperienze per far fronte comune nella lotta alla discriminazione.

[Categoria: I fatti del giorno]


Expo: sindaco padova premia agente ferito negli scontri di milano

Padova, 6 mag. (AdnKronos) – Il Sindaco Massimo Bitonci ha telefonato ad Alessio Padovano, l’agente del Secondo reparto mobile di Padova, colpito negli scontri del 1 deg; maggio a Milano, per esprimergli la solidarieta’ di tutta la citta’.

“Condanno con fermezza tutti coloro che non rispettano le regole

e usano violenza contro le Forze dell’Ordine il cui compito e’ quello di difendere i cittadini e le loro proprieta’ ” ha detto il Sindaco ” In un Paese civile non e’ ammissibile che gruppi di teppisti possano devastare una citta’, dare fuoco ad uffici e auto e colpire con ferocia chiunque gli passi di fronte. Confido nel puntuale lavoro della magistratura che spero infligga le dovute condanne ai responsabili. In questi giorni convochero’ l’Agente in Comune per un encomio ufficiale che consegnero’ alla presenza del Consiglio comunale. Sono orgoglioso di avere a Padova uomini cosi’, che sono d’esempio per tutta la categoria e che fanno e potranno fare tanto per i nostri concittadini “.

(Adnkronos)


Questura di Padova: Operazione "Moto Drugs": scoperto traffico di droga con la Spagna

17-04-2015

Coinvolti ex appartenenti alla “Mala del Brenta”

(Comunicato della Questura di Padova)

La Polizia di Padova, a conclusione di una vasta indagine condotta dal Sost. Proc. Dr. ssa Federica Baccaglini nei confronti un’importante organizzazione di cittadini italiani, alcuni ex affiliati alla disciolta Mala del Brenta, dediti ad un ingente traffico internazionale di cocaina con importanti contatti per l’importazione dalla Spagna, ha eseguito all’alba settemisure di custodia cautelare emesse dal locale G.I.P. Cristina Cavaggion. La Squadra Mobile di Padova, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e dalla Direzione Centrale Servizi Antidroga, con la collaborazione della Squadra Mobile di Venezia ha proceduto alle catture dei principali responsabili dell’organizzazione (aluni insospettabili) e perquisizioni domiciliariAl vertice, è risultato un padovano, mai arrestato sinora, che non utilizzava apparati cellulari ed aveva una galassia di medio piccoli tra Padova e Venezia. I particolare saranno forniti nel corso di una conferenza stampa presso la Questura euganea alle ore 11.00.

[Categoria: I fatti del giorno]


Internet: universita’ padova, 78% giovani guarda abitualmente siti porno (3)

(AdnKronos) – Per quanto riguarda la sessualita’ reale, la frequenza dei collegamenti ai siti pornografici, allontana significativamente questi giovani dalle esperienze reali ma contemporanea riduce significativamente l’abitudine alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse (rapporti protetti 25% rispetto al 55%dei controlli)

Tutte queste motivazioni sono alla base del dibattito promosso

dalla Fondazione Foresta Onlus che si terra’ mercoledi’ 6 maggio dalle ore 18 al Centro Culturale San Gaetano, Via Altinate, Padova con la partecipazione di: Carlo Foresta, andrologo; Emmanuele Jannini, sessuologo ; Luciano Gamberini, psicologo; Francesca Ferrari, giornalista; Gip delle Iene e con la moderazione di Platinette.

(Adnkronos)


Internet: universita’ padova, 78% giovani guarda abitualmente siti porno

Padova, 4 mag. (AdnKronos) – Il 78% dei giovani e’ un fruitore abituale di siti pornografici anche se l’abitudine al collegamento varia da qualche volta al mese (29%) a piu’ volte a settimana (63%), ogni giorno o piu’ volte al giorno (8%), con una permanenza nei siti in media di

20-30 minuti. Lo spiega uno studio redatto dal gruppo di ricerca coordinato dal Prof. Carlo Foresta, dell’Universita’ di Padova, che da oltre dieci anni studia le ricadute delle frequentazioni dei siti pornografici da parte dei giovani di eta’ compresa tra 18-20 anni, analizzate nell’ambito di un progetto andrologico permanente. I risultati di questo studio recentemente pubblicati sulla rivista americana International Journal of Adolescent Medicin Health

Gli intervistati dichiarano che la frequentazione di questi siti diventava spesso un abitudine e il 10% dei frequentatori considerava l’abitudine come dipendenza.

Da questi studi e’ emerso che i comportamenti sessuali dei giovani che frequentano i siti pornografici, per piu’ volte alla settimana, risulta essere compromesso nel 25% dei casi. Le patologie della sessualita’ che emergono con maggiore frequenza negli accaniti frequentatori dei siti sessuali, sono una importante riduzione del desiderio sessuale (16%), un aumento delle eiaculazioni precoci (4%), fino a disturbi della eiaculazione (4%).

(Adnkronos)


1 maggio: a padova aperti cappella degli scrovegni e mostra donatello

padova, 30 apr. (AdnKronos) – Domani 1 deg; maggio la Cappella degli Scrovegni, fra le sedi museali civiche quella di maggior richiamo, e il Palazzo della Ragione rimarranno aperti al pubblico. Eccezionalmente sara’ possibile visitare anche la mostra Donatello e la sua lezione. Sculture e oreficerie a Padova tra Quattro

e Cinquecento, nella sede dei Musei Civici agli Eremitani e dell’attiguo Palazzo Zuckermann. Le sedi saranno aperte con il seguente orario: dalle 9 alle 19. Ingresso secondo le tariffe ordinarie.

La decisione dell’Amministrazione, in sintonia con i servizi offerti nelle giornate festive da diverse categorie che operano nel settore turistico e del commercio, intende dare una risposta alle aspettative di coloro che si troveranno a Padova nelle festivita’ legate al ponte del 1 deg; maggio.

Negli stessi orari di apertura al pubblico della Cappella degli Scrovegni e’ garantito il servizio di bookshop dei Musei Civici agli Eremitani, vera e propria libreria internazionale, strutturata e organizzata come le autentiche librerie specializzate.

(Adnkronos)


Scuola: a padova udu e rete in piazza per lo sciopero del 5 maggio (2)

(AdnKronos) – “Il percorso sulla Buona Universita’, iniziato con la giornata di ascolto “Youniversity Lab ” del 26 febbraio, avrebbe dovuto coinvolgere diversi soggetti tra cui gli studenti, ma in realta’ non e’ andata come ci aspettavamo. “YouniversityLab “, infatti, si e’ risolta in un documento

esclusivo e decisionista, che in pochi hanno avuto la possibilita’ di leggere: l’ascolto degli studenti e della comunita’ accademica e’ stata solo una finta facciata “, spiega.

“Crediamo fermamente – dichiara coordinatore di Studenti Per – Udu Padova – che debba essere messo in moto un processo inclusivo che coinvolga i protagonisti delle nostre scuole ed universita’, in grado di fare proposte alternative a quelle che il Governo vuole propinarci. In vista dell’importante sciopero generale del 5 maggio, oggi come Unione degli Universitari stiamo svolgendo azioni e flash mob davanti tutti gli atenei italiani. Vogliamo ribadire la nostra piu’ totale opposizione alla modalita’ di riforma del sistema d’istruzione attuata con la “Buona scuola ” e l’annunciata “Buona universita’ “. Assieme a noi si sono espresse unitariamente tutte le realta’ universitarie piu’ rappresentative delle varie componenti accademiche, quali studenti, dottorandi, professori, ricercatori e personale tecnico-amministrativo, condividendo le ragioni degli scioperi e delle mobilitazioni “.

(Adnkronos)