QUESTURA DI PADOVA: LA POLIZIA DI STATO SEQUESTRA OLTRE 1 QUINTALE DI DROGA: 40 KG. DI COCAINA, 65 KG. DI HASHISH ED 1 KG. DI MARIJUANA ED ARRESTA UN UOMO ALBANESE DI 36 ANNI REGOLARE IN ITALIA E UN ITALIANO.

PERQUISITI E DENUNCIATI ALTRI 3 CITTADINI ALBANESI, REGOLARI IN ITALIA E UN ITALIANO, TUTTI CON PRECEDENTI PER STUPEFACENTI. DENUNCIATI 3 TUNISINI REGOLARI IN ITALIA, IRREPERIBILI, DI ETA’ COMPRESA TRA I 20 E I 28 ANNI, TUTTI PER CONCORSO NELLA DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE. LA DROGA SEQUESTRATA AVREBBE GARANTITO ALL’ORGANIZZAZIONE UN RICAVO DI ALMENO 7.000.000 DI EURO.

Nell’ambito di un’articolata attività d’indagine della Squadra Mobile di Padova avviata nel 2023 e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova, la Polizia di Stato ha arrestato giovedì 17 aprile, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due uomini, un albanese residente in provincia di Padova e un italiano con precedenti per droga, residente a Padova.

Nel corso di perquisizioni delegate dall’Autorità Giudiziaria ed eseguite dalla Squadra Mobile nelle prime ore di giovedì, gli investigatori hanno perquisito l’abitazione di un albanese, incensurato, residente in provincia di Padova, trovando oltre 38 kg. di cocaina, suddivisa in panetti nascosti nell’imbottitura di un divano.

I poliziotti hanno atteso che l’uomo uscisse di casa, in cui vive da solo, e lo hanno fermato. Con lui sono entrati nell’abitazione e, dopo aver perquisito tutta l’abitazione hanno notato un comportamento strano da parte dell’uomo che tendeva ad allontanare gli investigatori dal soggiorno indicando loro lo sgabuzzino, gli armadi delle altre stanze dove potevano tranquillamente controllare dicendo loro di essere sereno perchè non nascondeva nulla in casa. Proprio l’atteggiamento di quest’uomo ed il fatto che si fosse particolarmente innervosito quando avevano iniziato a controllare il soggiorno ha convinto i poliziotti che quello potesse essere il luogo dove nascondeva lo stupefacente. Alcune stranezze nel divano ed un telo che copriva parte dei cuscini hanno insospettito particolarmente gli agenti che hanno sollevato i cuscini del divano trovando nascosti 35 panetti di cocaina dal peso di poco più di un chilo l’uno. La droga era ben confezionata e tutti i panetti erano integri e numerati, tanto da far ritenere che quello fosse un nascondiglio temporaneo e che lo stupefacente dovesse essere di lì a poco spostato.

L’uomo è stato accompagnato in Questura per l’identificazione ed arrestato per detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Al termine degli accertamenti, su disposizione del Pubblico Ministero di turno è stato ristretto presso la casa di reclusione di Padova.

Contemporaneamente alla prima perquisizione un altro equipaggio della Squadra Mobile si è recato a casa di un italiano nato in Albania, con precedenti per droga, residente in città, zona Giuzza.

Nell’appartamento i poliziotti non hanno trovato stupefacente, ma le chiavi di un’auto a noleggio che l’uomo non ha potuto negare fosse nella sua disponibilità. Il veicolo era parcheggiato nei posti condominiali e all’interno del baule dell’auto sono stati rivenuti oltre 2 kg. di cocaina, 65 kg. di hashish ed oltre 1 kg. di marijuana, nascosti in alcuni borsoni e con ogni probabilità caricati nell’autovettura in attesa di essere spostati in un luogo più sicuro. Nel cassetto portaoggetti dell’auto i poliziotti hanno rinvenuto anche una pistola a salve con alcuni proiettili.

Anche per lui è scattato l’arresto ed al termine degli accertamenti in Questura è stato tradotto presso la casa circondariale di Padova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Tutta la droga sequestrata, oltre 100 kg. in tutto, era confezionata in panetti da circa un chilo l’uno, la cocaina era ancora pura, ancora da “tagliare”, e tutto era ancora da dividere in dosi.  Sul mercato al dettaglio, dove una dose di cocaina viene venduta ad un prezzo di 80 / 100 Euro al grammo ed una di hashish a 10 / 20 Euro al grammo, lo stupefacente sequestrato avrebbe reso oltre 7.000.000 di euro.

La Squadra Mobile, nell’ambito della stessa operazione, ha eseguito altre quattro perquisizioni nelle abitazioni di tre cittadini albanesi regolari in Italia e residenti in provincia di Padova e Vicenza ed un italiano residente a Padova, tutti con precedenti per stupefacenti, senza rinvenire e sequestrare droga.

Nella stessa indagine sono inoltre indagati, in concorso con i soggetti perquisiti, tre cittadini tunisini, regolari in Italia, con precedenti per reati in materia di stupefacenti, ma di fatto irreperibili e senza fissa dimora.

Si evidenzia che il procedimento è in fase di indagini preliminari e che gli indagati devono ritenersi non colpevoli fino ad eventuale sentenza definitiva di condanna.

 

 

(Questura di Padova)