SPECIALIZZATO NELLA COMMISSIONE DI FURTI, GLI AGENTI STANNO VERIFICANDO SE SIA L’AUTORE DI ALCUNI FURTI SU AUTOVETTURE CON LA TECNICA DELLA “SPACCATA” DEI VETRI DEI FINESTRINI, COMMESSI NEGLI ULTIMI TEMPI IN ALCUNE VIE DELLA CITTA’
Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio effettuati dagli agenti della Questura di Padova, anche con specifici servizi volti alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori, in particolare dei furti, nella tarda mattinata di lunedì 3 marzo, i poliziotti della Squadra Mobile di Padova hanno tratto in arresto un trentaduenne padovano che, dopo aver colpito con un sasso il deflettore posteriore di un’auto ferma in sosta nel parcheggio del supermercato LIDL di Via dei Colli, rovistava con la mano al suo interno per ricercare eventuali beni di cui appropriarsi.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti per furto e reati inerenti gli stupefacenti, è stato notato dagli operatori di polizia fermarsi con la sua bicicletta nei pressi di una BMW regolarmente parcheggiata nell’area di sosta del supermercato LIDL.
Dopo essersi ben guardato intorno, lo stesso si è coperto il capo con il cappuccio della felpa che indossava ed ha estratto dal giubbotto un grosso sasso, che poi ha usato per colpire il vetro posteriore dell’auto.
Il trentaduenne è stato pertanto immediatamente bloccato dai poliziotti i quali, a seguito del controllo, hanno trovato all’interno della tasca del giubbotto, oltre al sasso utilizzato per spaccare il finestrino, anche due bottiglie di birra sottratte all’interno del predetto supermercato.
A seguito degli accertamenti eseguiti dopo l’accompagnamento in Questura, si è riscontrato che nel mese di dicembre scorso l’uomo era stato già indagato a piede libero per furto su auto in zona Stazione ferroviaria, compiuto dopo aver infranto il vetro del finestrino posteriore.
Sussistendo la flagranza del reato di tentato furto aggravato, il trentaduenne padovano è stato tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Padova per la celebrazione dell’udienza per rito direttissimo.
Gli agenti della Squadra Mobile stanno rivisitando investigativamente analoghi tentativi di furto su autovettura col medesimo modus operandi dello sfondamento del deflettore, in quanto gli indizi enucleati inducono a ritenere che l’uomo possa essere ritenuto autore di altri eventi delittuosi, compiuti nelle ultime settimane a Padova.