San Valentino, i fiori stravincono la sfida regali, numerose le idee per celebrare l’amore nei mercati di Campagna Amica e in agriturismo

San Valentino, i fiori stravincono la sfida regali, numerose le idee per celebrare l’amore nei mercati di Campagna Amica e in agriturismo

I fiori stravincono la sfida di San Valentino tanto che oggi saranno nelle mani di oltre un innamorato su due (54%) tra coloro che fanno regali per l’occasione. E’ quanto emerge da un sondaggio di Coldiretti diffuso in occasione della festa degli innamorati, con l’omaggio floreale al primo posto tra le scelte. Il trend 2025 è di andare “a caccia” di varietà più originali per differenziarsi e stupire il partner, magari con un occhio alla sostenibilità del prodotto. Come alternativa alle tradizionali rose – spiega Coldiretti -, ci si indirizza dunque verso ranuncoli, tulipani, gigli, garofani, gerbere.

Un dato che trova riscontro anche nella nostra provincia, spiega Coldiretti Padova. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di fiori coltivati nei vivai italiani, dove i produttori nazionali sono impegnati a selezionare varietà che presentano aromi più intensi e caratteristici. I bouquet Made in Italy, peraltro, durano di più, perché non devono affrontare – sottolinea Coldiretti – lunghi tempi di viaggio che fanno arrivare quelli stranieri meno freschi alla meta, oltre a garantire una maggiore sostenibilità a livello ambientale e di rispetto dei riditti dei lavoratori. Basti pensare al caso delle rose dal Kenya sotto accusa per lo sfruttamento del lavoro minorile. L’ideale è acquistare direttamente dal produttore o nei mercati contadini di Campagna Amica per essere sicuri di mettere nel vaso un prodotto nazionale al 100%, che sostiene i territori e rispetta l’ambiente e l’occupazione, oppure scegliere prodotti certificati italiani.

San Valentino, aggiunge Coldiretti Padova, si conferma dunque una delle ricorrenze in cui l’attenzione dei padovani si concentra sui fiori del territorio. Il florovivaismo padovano conta circa 400 aziende produttrici, di cui una cinquantina nel distretto di Saonara, e un fatturato di quasi 75 milioni di euro, pari al 30 per cento del totale del Veneto. Per quasi il 40 per cento le vendite sono concentrate in ambito provinciale mentre, guardando ai dati di Veneto Agricoltura, il 34% della produzione finisce nel resto dell’Italia e il resto viene esportato. Circa l’87 per cento delle aziende padovane si occupa di vivaismo ornamentale, mentre il 33 per cento fa vivaismo orticolo e il 35% per cento il frutticolo, a cui seguono il viticolo e i fiori recisi. La produzione registra un calo tra il 3 e l’1 per cento, in base alle produzioni.

I fiori si possono trovare anche nei mercati di Campagna Amica Padova in città e in provincia, dove non manca la presenza di aziende del territorio che vendono direttamente i loro prodotti. Nei mercati contadini si possono trovare inoltre molte altre interessanti idee regalo firmate dagli agricoltori padovani, dai prodotti per la cura del corpo a specialità enogastronomiche.

La giornata degli innamorati registra anche un incremento delle prenotazioni negli agriturismi padovani, in particolare per la cena. Le coppie padovane scelgono i menù della tipicità con i prodotti del territorio a km zero e brindano con i vini Doc padovani. Nella nostra provincia, ricorda Coldiretti Padova, stando all’ultimo censimento disponibile, nei circa 200 agriturismi i posti a tavola sono poco meno di 7.400 mentre vi sono 1.490 posti letto disponibili in 119 aziende agrituristiche che offrono anche l’alloggio, per qualche giorno di relax a contatto con la natura e l’ambiente rurale. Sono 76 gli agriturismi che prevedono anche attività ricreative, sportive e culturali mentre sono circa una dozzina quelli che offrono anche delle piazzole di sosta per i camper.

(Coldiretti Padova)