POLIZIA DI PADOVA – QUESTORE DISPONE LA CHIUSURA PER 45 GIORNI DI UN CIRCOLO PRIVATO IN VIA VIGONOVESE.

Nel corso della mattinata odierna, è stato notificato da personale della Squadra Amministrativa della Questura di Padova, unitamente a personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il provvedimento a firma del Questore della Provincia di Padova Marco Odorisio di sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande alla titolare di un circolo privato ubicato in Via Vigonovese a Padova, ai sensi dell’art. 100 TULPS.

Alla base della decisione vi è la necessità di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di disturbo e pericolosità sociale venutasi a creare nel tempo, a causa di condotte illecite rilevate all’interno del citato circolo.

In particolare, nel corso del mese di ottobre, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, unitamente a personale dell’Arma dei Carabinieri, intervenivano presso il locale a seguito di segnalazione di lite tra diverse persone avvenuta all’interno dello stesso. Sul posto interveniva altresì personale del 118 per prestare soccorso ad una persona rimasta ferita.

Giunti sul posto, veniva immediatamente identificato il ragazzo ferito con arma da taglio, cittadino straniero di origini nigeriane, che riferiva di essere stato aggredito da altri ragazzi con cui era aveva avuto un diverbio per futili motivi e che gli stessi si trovavano ancora all’interno del locale. A seguito di tali informazioni, il personale operante faceva accesso al locale, riscontrando da subito una situazione di estrema confusione, generata da numerosi avventori, molti dei quali in stato di manifesta ubriachezza, e dalla presenza di una coltre di fumo di sigarette e marijuana.

Una volta fatto accesso, il personale operante concentrava subito l’attenzione su un gruppo di alcune persone sedute intorno ad un tavolo, una delle quali veniva notato alzarsi velocemente lasciando cadere per terra un grosso machete, risultato di lunghezza di 42 cm, prontamente recuperato e successivamente sottoposto a sequestro. Immediatamente, venivano fermati ed identificati i due ragazzi segnalati come gli aggressori.

In particolare, nel momento in cui gli operatori delle Forze dell’Ordine hanno fatto accesso al locale numerosi avventori rimproverano minacciosamente all’aggredito di aver collaborato con gli stessi operatori per l’individuazione dei responsabili, mettendo a repentaglio la stessa incolumità fisica sia dell’aggredito che degli stessi operatori, che comunque riuscivano ad uscire dal locale.

Veniva altresì fermato un terzo soggetto, di origini nigeriane, sempre riconosciuto dalla vittima come partecipante all’aggressione che dopo aver tentato invano la fuga, veniva prontamente fermato dagli operatori intervenuti e, a seguito di perquisizione personale, trovato in possesso di un taglierino di tipo cutter di 17 cm di lunghezza, successivamente sottoposto a sequestro.

Tutte le persone fermate, di origini nigeriane, sono risultate avere numerosi precedenti di polizia in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, rapina, lesioni, violenza privata, rissa e porto abusivo di armi. E’ stata altresì attivato l’Ufficio Immigrazione per la valutazione della posizione sul territorio nazionale dei soggetti identificati.

La persona rimasta ferita è stata prontamente soccorsa dal personale sanitario e refertata con prognosi di giorni 10.

Considerata pertanto la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo, la licenza del titolare dell’esercizio, cittadina di origini nigeriane di 53 anni, è stata sospesa per 45 giorni.

(Questura di Padova)