Formaggio (FdI): “Vicenza deve ottenere almeno una giornata integrativa di caccia”

04 ottobre 2024

(Arv) Venezia 4 ott. 2024 –     “Voglio denunciare l’ingiustizia verso la provincia berica: non possiamo accettare una penalizzazione ingiustificata rispetto ad altre province. Non possiamo permettere che la provincia di Vicenza venga esclusa dalle giornate integrative di caccia. Questo territorio ha specificità importanti che non possono essere ignorate”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Joe Formaggio alla luce della “sospensiva del TAR n. 391 del 23 settembre 2024, che ha comportato la riduzione delle giornate integrative per la caccia da appostamento, con la conseguenza che la provincia di Vicenza si è vista completamente azzerare la possibilità di sfruttare queste giornate”. “In altre province – spiega Formaggio – sono state mantenute una o due giornate integrative per la caccia, mentre a Vicenza, nonostante il peso e la rilevanza che questo settore ha per il territorio, non ci è stata concessa neppure una giornata. Questo è inaccettabile per una provincia come la nostra, che storicamente e culturalmente ha un forte legame con l’attività venatoria”. “La provincia di Vicenza – sottolinea l’esponente di Fratelli d’Italia – ospita un numero molto elevato di cacciatori, molti dei quali praticano l’attività anche in altre province. Tuttavia, i capi abbattuti da questi cacciatori vengono spesso registrati a Vicenza, il che secondo me gonfia artificialmente i dati sugli abbattimenti e altera le statistiche utilizzate per prendere decisioni a livello regionale. Questo meccanismo di registrazione ha portato a una sopravvalutazione del numero di abbattimenti in provincia di Vicenza, contribuendo probabilmente alla decisione di eliminare completamente le giornate integrative. Ma i dati reali dimostrano che la situazione è ben diversa”. “Inoltre – aggiunge Formaggio – il peso dell’attività venatoria in provincia di Vicenza non si limita agli appassionati del settore, ma ha ripercussioni economiche e sociali significative. La caccia non è solo una tradizione radicata nel nostro territorio, ma rappresenta anche un indotto economico rilevante per le attività locali e i commercianti. Penalizzare ingiustamente Vicenza, mentre altre province continuano a godere di giornate aggiuntive, è un colpo durissimo per la nostra economia locale”.“Durante il mio impegno presso gli uffici regionali – ricorda il consigliere – ho proposto la revisione dei conteggi per il territorio vicentino e mi sto adoperando per ripristinare almeno una giornata integrativa. Il mio obiettivo è quello di dimostrare che il numero degli abbattimenti e lo stato delle specie nel nostro territorio non giustificano il fermo totale delle giornate integrative. I dati che stanno dietro questa decisione non sono rappresentativi della reale situazione della fauna selvatica nella nostra provincia”. “Invito alla prudenza e alla concretezza, non facciamo promesse irrealizzabili – esorta Joe Formaggio – Lavoriamo con determinazione per ottenere il ripristino di almeno una giornata integrativa per Vicenza. È inutile fare proclami, la nostra priorità è ottenere risultati concreti a favore dei cacciatori e delle comunità locali. La battaglia continua, e non mi fermerò finché Vicenza non avrà ciò che merita”.

(Regione Veneto)