Baldin (M5S): “Volontariato, servizio civile, i tagli del governo penalizzano i giovani. La Regione intende intervenire?”

04 aprile 2024

(Arv) Venezia 4 apr. 2024 –   “Il Veneto non può rimanere in silenzio di fronte alla scelta del governo Meloni di tagliare i fondi per il servizio civile, passando da 311 a 111 milioni a livello nazionale. Una riduzione notevole.  La Meloni aveva promesso di investire sui giovani, ma sta facendo l’esatto contrario”. Così Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale del Veneto, che annuncia un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, per chiedere un intervento a difesa del volontariato veneto minacciato dai tagli del governo, come richiesto dal Consiglio regionale con un ordine del giorno dell’opposizione approvato all’unanimità lo scorso dicembre”.

“Il servizio civile universale e regionale – commenta Baldin – rappresentano un patrimonio inestimabile per gli enti locali e la fitta rete di associazioni, che non a caso sono   sul piede di guerra a causa dei tagli contenuti nella legge di bilancio. Con il 27% in meno di posti disponibile, il Veneto ne perderà circa 400 sui 1.353 assegnati lo scorso anno: una mattanza. Alcuni territori rischiano di rimanere completamente scoperti, compresa la città metropolitana di Venezia. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Brugnaro, che è il leader nazionale di uno dei partiti della compagine di governo – aggiunge Baldin -. La Regione può intervenire in due direzioni: da un lato, facendo pressioni a Roma affinché si trovino le risorse per finanziare il servizio civile universale, e dall’altro, investendo risorse proprie a vantaggio del servizio civile regionale, istituito nel 2005 per offrire un’esperienza di cittadinanza attiva e di formazione ai giovani. Zaia e Meloni dicono sempre che bisogna investire sul futuro e sulle nuove generazioni: ebbene, lo dimostrino coi fatti e con i soldi”, conclude Baldin.

(Regione Veneto)