CONTROLLI INTERFORZE AL PORTELLO. ESERCIZI IN REGOLA CON LE LICENZE: MUSICA DIFFUSA REGOLARMENTE AUTORIZZATA.

Nell’ambito delle attività di controllo e prevenzione del territorio effettuata dalle pattuglie della Polizia di Stato di Padova, in particolare nelle aree e nei siti ove si evidenziano maggiori criticità sotto il profilo del degrado urbano, personale della Questura, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine Veneto, a personale dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, ha effettuato un mirato servizio di “alto impatto” in zona Portello, finalizzato alla verifica ed al contrasto di eventuali situazioni di illegalità.

Durante il servizio, tra piazza Portello e via Belzoni in particolare, sono state identificate 77 persone, di cui 15 con precedenti di polizia, e controllati 22 veicoli.

Gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno proceduto al controllo di alcuni esercizi commerciali, fra cui uno ubicato al civico 20 di via del Portello, munito di regolare licenza ex art. 86 TULPS rilasciata dal Comune di Padova. Durante l’ispezione, avvenuta intorno alle 21:30, gli agenti hanno accertato che la diffusione della musica avveniva tramite un banco regia collegato a due casse acustiche professionali installato nel sottoportico, davanti al bar, dal quale un dj mixava dischi in vinile di musica revival, il tutto in maniera lecita fino alle ore 24:00, sulla base di una SCIA presentata al Comune di Padova accompagnata dalla prevista relazione di impatto acustico.

Ai servizi di controllo hanno preso parte pure gli agenti in borghese della Squadra Mobile. Sono stati loro, confondendosi tra la folla di giovani, ad individuare ed arrestare un 21enne tunisino già pregiudicato per stupefacenti, a tutt’oggi in attesa di decisione sulla sua richiesta di protezione internazionale. Il giovane pusher è stato notato fare la spola in sella ad una bici tra Via del Portello e via Santa Maria in Conio. Raggiunta quest’ultima laterale, i poliziotti lo hanno osservato avvicinarsi ad una recinzione, prelevare della presumibile sostanza stupefacente che provvedeva ad occultare sotto la sella del velocipede, e quindi ritornare nuovamente in direzione di via del Portello, in particolare soffermandosi in corrispondenza di un distributore automatico H24 posto all’incrocio con via Belzoni. Ma nell’ultima delle occasioni osservate, il giovane si avvedeva della presenza a pochi passi da lui di altro personale della Polizia in divisa e di un’unità cinofila. Abbandonava quindi la bici fino a quel momento utilizzata, lanciando a terra maldestramente pure le chiavi del lucchetto della catena con la quale l’aveva nel frattempo assicurata, nel tentativo che non venisse così a lui ricondotta. Tentava a quel punto di confondersi tra la folla. L’immediato intervento degli agenti della Squadra Mobile ha consentito di bloccarlo. Sotto la sella della bici i poliziotti hanno rinvenuto 8 grammi di hashish. Esteso il controllo e l’ispezione anche nel nascondiglio in precedenza individuato, i poliziotti hanno recuperato e sequestrato ulteriori 20 grammi circa della stessa droga, restante parte di un panetto.

Lo straniero è stato trovato pure in possesso di numerose banconote tenute alla rinfusa ed accartocciate, per un totale di 195,00 euro, prova dell’attività di spaccio fino a quel momento effettuata, e come tali sottoposte anch’esse a sequestro.

Tratto in arresto, su disposizione del P.M. di turno, il 21enne è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa di convalida. Condotto dinanzi al giudice gli è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nell’intera provincia di Padova.

Ma gli agenti della Polizia di Stato unitamente ad un’unità cinofila della stessa Questura, hanno proseguito il controllo anche nella restante parte della serata. Nel controllare la zona, ovvero le auto parcheggiate in Via del Portello, hanno rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti altri 8 grammi di hashish ed alcune dosi di cocaina.

I servizi straordinari finalizzati al contrasto del degrado in città e in provincia, nonché al controllo degli spazi cittadini maggiormente interessati dalla movida, si protrarranno anche nelle prossime settimane sempre ad opera della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.

(Questura di Padova)