Polato (FdI): “Tavolo con i Comandanti per Pdl su integrazioni funzioni e tutela della Polizia Locale è un passo in avanti verso la riforma organica già proposta da FdI”

20 marzo 2024

(Arv) Venezia 20 mar. 2024 –  “Oggi sono intervenuto all’audizione dei comandanti delle Polizie Locali di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza. Al centro del tavolo della Prima commissione del Consiglio Regionale, il Progetto di legge statale n. 43 che mira all’integrazione progressiva di funzioni tra Polizia Locale e Polizia dello Stato. Proprio Fratelli d’Italia, tramite iniziative, quali la mozione n. 451 del 13 giugno scorso, è stato il primo partito a portare all’attenzione della Regione la necessità di una riforma dell’ordinamento della Polizia Locale, che rappresenta il primo fronte di sicurezza dei cittadini”.

Così il consigliere regionale Daniele Polato, già assessore alla Sicurezza del Comune di Verona, che aggiunge: “Grazie alle testimonianze dei comandanti, il Veneto potrà lavorare a una riforma ancora più efficace. Il profilo dell’agente è cambiato e oggi, come dimostra anche l’attenzione dei cittadini sul tema, non svolge più una funzione limitata al controllo del rispetto del codice della strada”.

“Già nella mozione n. 451 del 13 giugno 2023 – ricorda il consigliere regionale – Fratelli d’Italia ha evidenziato come il ruolo dell’agente di Polizia Locale sia esteso a operazioni di polizia giudiziaria. La riforma organica cui abbiamo lavorato e stiamo lavorando, anche a livello governativo, vuole riconoscere inoltre una parità rispetto alle forze di Polizia di Stato sul piano retributivo e sanitario: ricordiamo come durante il Covid, ad esempio, furono necessarie circolari interpretative sul tema dell’indennità di funzione, non essendo quest’ultima riconosciuta agli agenti di Polizia Locale. L’obiettivo di Fratelli d’Italia è anche liberare risorse nel Patto di stabilità per l’assunzione di personale, per l’investimento sulle attrezzature e per la formazione professionale degli agenti di Polizia Locale. Infine, servono

aggiornamenti sull’utilizzo delle banche dati: a ora lo Sdi, su cui confluiscono documenti e notizie utili per indagini e attività di pubblica sicurezza (vedi la possibilità di conoscere l’identità penale di soggetti fermati) è accessibile soltanto alle forze di Polizia di Stato”.

“L’impegno costante di Fratelli d’Italia nel cercare di dare risposte alle nuove esigenze della Polizia Locale è confermato anche dalla proposta di modifica della Legge Regionale 2020, presentata in Consiglio Regionale nel novembre 2022, in cui si prevedeva la collaborazione tra enti locali e Aziende Ulss per rafforzare negli operatori della polizia locale la capacità di affrontare e risolvere i problemi, gestire lo stress e l’emergenza/urgenza anche dal punto di vista dell’adattamento psicologico, rafforzare le competenze relazionali e comunicative, il tutto prevedendo un modello di convenzione utilizzabile su tutto il territorio regionale. Un impegno che, dopo la Prima commissione di oggi a Venezia, proseguirà adesso nel seguire l’esame del Progetto di legge statale n. 43”, conclude Daniele Polato.

(Regione Veneto)