PROCLAMATO IL VINCITORE DELLA IV EDIZIONE DEL CONCORSO “LA SALUTE NEL PIATTO”


L’Istituto Alberghiero “G. Maffioli” di Castelfranco Veneto (TV) si aggiudica il primo scalino del podio, un premio del valore di 1.000 euro e una Masterclass. 
Le migliori ricette partecipanti entreranno anche nel primo Ricettario della Salute di LILT Veneto in produzione nei prossimi mesi.

Si è conclusa, all’interno della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica 2024 (16 – 24 marzo 2024), la quarta edizione del progetto “La Salute nel Piatto”, promosso e ideato dal Coordinamento LILT del Veneto, con il patrocinio della Regione del Veneto, dell’Istituto Oncologico Veneto e dell’Unione Cuochi del Veneto che fa parte della Federazione Italiana Cuochi e la collaborazione di Health Chef(®), marchio registrato di Venicepromex. Il progetto è sostenuto della Sede Nazionale LILT, attraverso un bando interno volto ad incentivare la collaborazione in rete delle Associazioni provinciali.

La finale del progetto La Salute nel Piatto è stata realizzata con il patrocinio di Confcommercio Veneto e con la collaborazione di ASCOM Padova e si è svolta presso la sede di AAMA, l’Accademia Arti e Mestieri Alimentari di Confcommercio Padova in via Due Palazzi.

Un’edizione con numeri importanti in termini di partecipazione: oltre 400 studenti coinvolti, 16 scuole aderenti con una copertura di quasi tutte le province venete, 38 ricette partecipanti che hanno superato la somma di tutte le tre edizioni precedenti.

Gli studenti, accompagnati dai loro docenti, hanno risposto alla call partita lo scorso 16 ottobre con l’obiettivo di creare piatti equilibrati, in linea con le raccomandazioni fornite dal Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF), che da anni si occupa del rapporto tra cancro e alimentazione. Piatti sani, ma allo stesso tempo gustosi e visivamente appetibili che rispettino la dieta mediterranea, le proporzioni del “Piatto del Mangiar Sano” creato dagli esperti di nutrizione della Harvard T.H. Chan School of Public Health composto da 50% vegetali, 25%carboidrati, 25% proteine, che diano importanza alla stagionalità e ai prodotti locali.

Una sfida non facile che ha visto arrivare in finale due classi dell’Istituto G. Maffioli di Castelfranco Veneto (TV) e una classe del Pietro d’Abano di Abano Terme (PD), selezionate tra i 38 piatti presentati. A valutarli un Comitato Scientifico di eccellenza composto da professionisti della scienza e della cucina: la dott.ssa Mariateresa Nardi, responsabile dell’unità operativa di dietetica e nutrizione clinica dell’Istituto Oncologico Veneto, lo chef Stefano Polato, il dott. Daniele Nucci, dietista e Stefano Pepe, chef e presidente dell’Unione Cuochi del Veneto.

La sfida live tra i tre finalisti ha decretato come vincitore il piatto “Insalata di farro invernale con radicchio tardivo di Treviso IGP e crema di fagioli di Lamon IGP” della classe 5Bec dell’Istituto IPSSEOA “G. Maffioli” di Castelfranco Veneto (TV), coordinata dai professori Valentina Tonin e Simone Rettore e che ha visto all’opera gli studenti Alexia Agbasse Mahutin, Giorgia Bonaventura, Giorgia De Pascali, Elia Puntel.

La giuria ha motivato così la propria scelta: il piatto ha rispettato tutte le indicazioni del comitato scientifico risultando essere un ottimo esempio del “piatto di Harvard” con la presenza di tutti i nutrienti. Le verdure sono ben rappresentate e varie, notevole l’impiattamento e l’impatto visivo per tutti i colori presenti, interessante anche la percezione delle diverse consistenze che permettono di assaporare ogni elemento del piatto.

Al vincitore un premio del valore di 1.000 euro in buoni o prodotti utili alla scuola e una Masterclass che verrà realizzata da Health Chef di Venicepromex. Le tre ricette finaliste entreranno inoltre di diritto nel primo Ricettario della Salute realizzato dal concorso, affinchè nuove idee per una cucina sana ed equilibrata possano entrare nelle case delle persone.

La LILT ha tra i suoi obiettivi chiave la diffusione dei valori di un corretto stile di vita tra cui l’importanza delle sane abitudini alimentari, accompagnate dall’attività fisica e dai controlli di prevenzione periodici.
Per questo
,” afferma la dott.ssa Daniela Martini, Presidente del Coordinamento LILT del Venetoil concorso “La Salute nel Piatto” vuole essere uno strumento importante a disposizione delle scuole alberghiere e ai centri di formazione professionale, luoghi in cui gli chef del futuro si formano e crescono e dove ci auguriamo possa radicarsi un messaggio di consapevolezza: la lotta contro i tumori passa anche per una sana alimentazione”.

“L’educazione alla salute come forma di prevenzione è un aspetto particolarmente interessante e ho voluto in questi anni, come Assessorato all’Istruzione, da quando mi è stato proposto dalla Lega Italiana Lotta Tumori, sostenerla, a partire dai concorsi che hanno coinvolto le nostre scuole alberghiere e CFP. Concorsi nei quali vengono realizzate ricette ed elaborati piatti sani. Questo significa avere un duplice effetto: un approccio educativo alla corretta alimentazione e il riconoscimento del ruolo del volontariato, dei volontari che si spendono con grande generosità per gli altri, questo è anche quello che fa la LILT ed è giusto che i ragazzi vedano anche questa forma di generosa cittadinanza” il commento dell’Assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione del Veneto Elena Donazzan.

Le nostre scelte alimentari influenzano direttamente la nostra salute, e rimuovere abitudini scorrette è fondamentale per garantire benessere e vitalità. La lotta contro i tumori inizia anche dal piatto: una dieta equilibrata e consapevole è la migliore forma di prevenzione. Mangiare in modo corretto ed equilibrato, e mantenere sotto controllo il peso e l’indice di massa corporea, sono fondamentali per garantire un organismo sano e in forma. Alimentazione e tumori sono due concetti che vanno di pari passo. La lotta contro questa malattia inizia anche dalla tavola, da un regime alimentare corretto che costituisce una ottimale forma di prevenzione.” Questo il commento della dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina, Direttore Generale IOV.

“Che la salute cominci dal piatto in pochi ormai lo mettono in dubbio. Così come pochi sollevano obiezioni sul fatto che sia la scuola l’ambiente più corretto (e più produttivo) per fare della sana educazione alimentare. Per cui Confcommercio Veneto e Ascom Padova hanno accolto con favore, direi con entusiasmo, l’idea di un concorso destinato agli studenti. I quali, come sempre avviene, hanno sfatato la narrazione che li vuole, ragazze e ragazzi, demotivati e superficiali. Il concorso ha avuto il merito di dimostrare, una volta di più, quanto i nostri giovani siano quella “bella gioventù” della quale dobbiamo andare orgogliosi e che non mancherà di dare il proprio contributo, in termini di idee e comportamenti, a quella epocale battaglia che è la lotta contro il cancro.” Dichiara il Presidente di Confcommercio Veneto e ASCOM Padova, Patrizio Bertin.

“Poter continuare a fare squadra con LILT e le Associazione di Categoria nell’ambito del progetto “La salute nel Piatto” è per noi un grande piacere; sia perché il progetto Health Chef® sposa alla perfezione gli obiettivi del concorso, sia perché diamo grande valore al coinvolgimento dei giovani, gli chef del futuro, in queste iniziative” conclude Mario Pozza, Presidente di Venicepromex: “sottolineo inoltre come il lavoro di squadra tra diversi attori della filiera abbia contribuito al buon esito dell’iniziativa.”

La finale del progetto La Salute nel Piatto è stata realizzata con il patrocinio di Confcommercio Veneto e con la collaborazione di ASCOM Padova.

LE RICETTE FINALISTE

  • “GUA BAO” ALLE VERDURE TREVIGIANE CON POLLO RUSTICHELLO DELLA PEDEMONTANA PAT. Classe 5Aec dell’IPSSEOA “G. Maffioli” di Castelfranco Veneto (TV)
  • INSALATA DI FARRO INVERNALE CON RADICCHIO TARDIVO DI TREVISO IGP E CREMA DI FAGIOLI DI LAMON IGP. Classe 5Bec dell’IPSSEOA “G. Maffioli” di Castelfranco Veneto (TV)
  • AUTUMN BURGER. Classe 5CC dell’IPSSAR “P. D’ABANO” di Abano Terme (PD)

Padova 20 marzo 2024

(Ascom Padova)