Calafiori fra Italia e Bologna “Ora pass Europei con U.21”

CESENATICO (ITALPRESS) – Due gare per tracciare la strada verso Euro 2025, con l’obiettivo di segnare più gol possibili. A ribadirlo è stato Riccardo Calafiori, difensore del Bologna e della nazionale under 21: gli azzurrini di Nunziata saranno impegnati contro Lettonia e Turchia, in programma rispettivamente venerdì 22 a Cesena (18.15) e martedì 26 a Ferrara (18.15).
“Saranno due gare fondamentali, possono già darci la qualificazione, dobbiamo pensare a vincere e a fare più gol possibili, sappiamo quanto siamo forti. Dobbiamo pensare a noi – ha dichiarato il calciatore rossoblù dal ritiro di Cesenatico -. Nella gara d’andata contro la Lettonia non c’ero, ma è stata una partita dominata finita in pareggio. Dovremo essere più concreti e cercare di segnare di più”. Calafiori ha anche commentato le parole di Spalletti, il ct della Nazionale maggiore aveva dichiarato la propria intenzione di voler convocare il giocatore per le due amichevoli negli Stati Uniti, specificando poi di aver lasciato la chiamata all’under 21 considerata l’importanza delle due sfide.
“Le parole del mister fanno piacere, ma per me è anche un obiettivo andare in Nazionale maggiore, spero di andarci prima possibile”. Spazio anche al campionato e ai risultati che sta ottenendo il Bologna, in piena corsa per la Champions League: “Tra di noi abbiamo un bellissimo rapporto, siamo giovani con qualche elemento d’esperienza, siamo spesso insieme, è un gruppo bellissimo. Ne ho avuti di diversi, sicuramente è uno dei migliori. E’ una squadra da Champions? Non so come rispondere. Noi guardiamo sempre partita dopo partita, non è un caso esserci ritrovati qua. Siamo a marzo, cerchiamo di andare continuare così fino all’ultimo e perchè no, realizzare questo sogno”. Nel finale spazio al momento personale: “L’infortunio? E’ stato un passaggio fondamentale, come uomo e come calciatore mi ha aiutato tantissimo. Penso di essere cresciuto mentalmente, perchè lo scorso anno ho giocato in un paese estero – dice il romano classe 2002 riferendosi all’avventura in Svizzera con il Basilea -, anche quest’anno sono sono lontano da casa. Ma posso dire di essere cresciuto tanto a livello mentale”.
– foto Ipa Agency –
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