RIFORMA DEL FISCO: BENE PER L’ASCOM CONFCOMMERCIO LE INIZIATIVE DEL GOVERNO


Il presidente Bertin: “Contrastare l’evasione e l’elusione soprattutto delle multinazionali “basate” all’estero”

“Bene la semplificazione degli adempimenti e la promozione di compliance. Un modo concreto per favorire l’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti, anche attraverso strumenti volontari di concordato preventivo”.

Prende posizione in favore dell’iniziativa del governo in materia fiscale il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin.
“Se gli obiettivi sono quelli di stimolare la crescita attraverso la riduzione del carico impositivo – specifica Bertin – direi che siamo sulla strada giusta. Contrastare l’evasione e l’elusione, soprattutto quella messa in atto dalle grandi imprese e dalle multinazionali “basate” all’estero, semplificare gli adempimenti e rafforzare la certezza del diritto sono principi che ci trovano assolutamente d’accordo”. 

“Siamo fermamente convinti – prosegue Bertin – che la prospettiva di una riforma complessiva dell’Irpef sia auspicabile, così come caldeggiamo l’introduzione di una no tax area senza disparità tra categorie di contribuenti e l’estensione della flat tax”.
“Sono poi importanti – aggiunge il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova – tutte quelle iniziative che intendono favorire il reinvestimento degli utili in azienda, premiando gli investimenti in innovazione e la costruzione di nuova occupazione”.

Infine una battuta sulla cancellazione delle cartelle dopo 5 anni e la rateazione che può arrivare a 120 rate.
“La cancellazione è una presa d’atto – conclude Bertin – che evita di accumulare teorici introiti relativi a persone ed aziende che nemmeno esistono più. La rateazione è invece un’opportuna distinzione tra gli evasori che sono quelli che non dichiarano nulla e magari nemmeno sono iscritti da qualche parte e chi, invece, pur avendo dichiarato tutto, per sopraggiunte difficoltà non è stato in grado di pagare privilegiando, magari, di versare gli stipendi ai dipendenti. Quest’ultimo, se può contare su una dilazione temporale consistente e sanzioni non da strozzinaggio, è molto facile che voglia rientrare nei ranghi dei “virtuosi” anche per evitare di essere nel mirino dell’Agenzia delle Entrate”.

PADOVA 15 MARZO 2024

(Ascom Padova)