Pavanetto (FdI): “Mareggiate sulla costa del Veneto Orientale: occorre aiutare il più possibile le amministrazioni in difficoltà”

12 marzo 2024

(Arv) Venezia 12 mar. 2024 – “Davanti alle mareggiate devastanti e agli straordinari eventi climatici che stanno flagellando le nostre coste e le località turistiche del litorale, la Regione deve fare il possibile. Come gruppo di governo faremo quanto in nostro potere per non abbandonare a sé stessi i Comuni litoranei e sollecitare nuovi interventi di supporto, arrivando, ove necessario e possibile, a dichiarare lo stato d’emergenza per recuperare i finanziamenti necessari destinati a sostenere imprese e cittadini”. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Lucas Pavanetto interviene così “All’indomani dell’ennesima mareggiata che ha divorato importanti fette di spiaggia, soprattutto nel Veneto Orientale. Le eccezionali mareggiate di questo periodo rappresentano un doppio danno: se da un lato distruggono erodendo il litorale, dall’altro rappresentano un grave problema nell’organizzazione delle spiagge visto l’approssimarsi della stagione estiva. Nonostante tutte le accortezze utilizzate, queste spesso non sono sufficienti ad arginare i danni della devastante forza delle mareggiate eccezionali, e gli effetti distruttivi sono sotto gli occhi di tutti”.

“Per questo – prosegue il consigliere – auspico che il Consiglio regionale si faccia carico, ove possibile, del problema e aiuti in quest’emergenza i comuni che vivono di turismo estivo che rappresentano un’importantissima fonte di reddito per centinaia di migliaia di famiglie che vivono di turismo e per l’intero Pil regionale. Per ora, nell’emergenza, le difficoltà sembrano affrontabili e la stagione non compromessa, però da sole, e visto il pochissimo tempo che rimane, le amministrazioni vanno supportate per non perdere quel primato d’eccellenza che rappresenta la nostra offerta turistica e restare competitivi in qualità e bellezza rispetto ad altre località balneari non italiane dell’Alto Adriatico, che da tempo ci fanno una concorrenza molto aggressiva e spesso poco corretta per intercettare e portare verso le loro spiagge i “nostri” turisti”.

(Regione Veneto)